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·26 de novembro de 2025
Openda riscrive quattro statistiche dopo Bodo Glimt Juve: interrotto un clamoroso digiuno e agguantato…Mbangula! Cosa è accaduto

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La notte artica dell’Aspmyra Stadion non ha portato solo tre punti vitali per la classifica della Juventus, ma ha segnato la fine di un calvario personale che durava da mesi. Il gol del momentaneo 1-1 nel successo per 3-2 contro il Bodø/Glimt porta la firma di Loïs Openda. L’attaccante belga, classe 2000, ha scelto il palcoscenico più difficile, tra neve e sintetico, per sbloccarsi e realizzare la sua prima rete ufficiale con la maglia bianconera.
I numeri testimoniano quanto questo gol fosse necessario per l’ex Lipsia. Openda non trovava la via della rete in una gara ufficiale (considerando tutte le competizioni) dallo scorso 11 aprile 2025. In quell’occasione, vestiva ancora la maglia del club tedesco e colpì in Bundesliga contro il Wolfsburg. Da quel giorno sono passati ben 228 giorni di astinenza, un’eternità per un bomber pagato oltre 40 milioni di euro e chiamato a essere protagonista nell’attacco di Luciano Spalletti.
La rete in Norvegia ha un peso specifico enorme anche per le statistiche europee del giocatore. Openda non segnava in Champions League dal dicembre 2024, in un match contro l’Aston Villa. Ma il dato più sorprendente riguarda le gare lontano da casa: l’ultima marcatura in trasferta nella massima competizione continentale risaliva addirittura al novembre 2023.
Quella volta il palcoscenico era l’Etihad Stadium e l’avversario il Manchester City di Guardiola. Ritrovare il feeling con il gol in viaggio è un segnale fondamentale per la sua fiducia.
C’è infine una curiosità storica che lega Openda ai colori bianconeri. Con la rete al Bodø, l’ex Lipsia è diventato il secondo giocatore di nazionalità belga nella storia della Juventus a segnare in Champions League.
Il primato spetta a un altro giovane talento: Samuel Mbangula. L’esterno classe 2004 aveva aperto la strada lo scorso 11 febbraio, andando a segno all’Allianz Stadium contro il PSV Eindhoven. Openda raccoglie il testimone e iscrive il suo nome negli almanacchi: la speranza di Spalletti è che questo sia solo il primo capitolo di una lunga serie.









































