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·20 de setembro de 2025
Orban Gatti, gomitata netta dell’attaccante del Verona al difensore della Juve: per l’arbitro è solo giallo ma rimangono tantissimi dubbi – FOTO

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·20 de setembro de 2025
Le polemiche arbitrali tornano a infiammare la sfida tra l’Hellas Verona e la Juventus. Ad inizio ripresa, al 46′ minuto, l’attaccante dei padroni di casa Gift Orban è stato ammonito per un duro intervento con il gomito alto ai danni del difensore bianconero Federico Gatti. Una decisione che ha lasciato molti dubbi e ha scatenato la rabbia dei tifosi della Juve, convinti che il provvedimento corretto fosse l’espulsione diretta.
L’episodio in Verona Juve è stato immediatamente analizzato dall’ex arbitro Luca Marelli, che nel suo consueto intervento su DAZN ha espresso forti perplessità sulla scelta del direttore di gara, sostenendo che l’attaccante del Verona abbia rischiato moltissimo.
Secondo Marelli, l’intervento di Orban presentava gli estremi della condotta violenta, una fattispecie che il regolamento punisce con il cartellino rosso. A supporto della sua tesi, l’esperto ha evidenziato un dettaglio cruciale emerso dalle immagini televisive.
Il punto chiave dell’analisi di Marelli è che, prima di saltare e allargare il braccio, l’attaccante del Verona sembra guardare deliberatamente la posizione di Gatti. Questo sguardo, nel gergo arbitrale, è spesso considerato un indicatore di intenzionalità.
Non si tratterebbe, quindi, di un contatto fortuito o di un gesto involontario per proteggersi nel duello aereo, ma di un colpo sferrato con la volontà di fare male all’avversario. Proprio questa presunta volontarietà avrebbe dovuto indurre l’arbitro, magari con l’ausilio del VAR, a optare per l’espulsione diretta.
La decisione di sanzionare il tutto con un semplice cartellino giallo ha immediatamente infiammato gli animi. Sui social network i tifosi della Juventus hanno protestato con veemenza, definendo l’episodio “scandaloso” e sottolineando come un intervento del genere potesse condizionare pesantemente il resto della partita. Una nuova polemica che si aggiunge a quella già accesa per il rigore concesso al Verona nel primo tempo.
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