Sampnews24
·21 de dezembro de 2025
Padova Sampdoria, Abildgaard sempre più imprescindibile per la difesa: ecco l’analisi della sua gara

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·21 de dezembro de 2025

Il pareggio ottenuto sul difficile campo del Padova lascia in dote alla Sampdoria molto più di un semplice punto. Sebbene il risultato muova di poco la classifica, la prestazione fornita allo stadio Euganeo ha evidenziato segnali di crescita strutturale che fanno ben sperare per il prosieguo del campionato. I blucerchiati sembrano aver trovato una nuova quadra, poggiando le fondamenta su due certezze: il cinismo offensivo e una ritrovata solidità difensiva.
Tra le note liete della trasferta veneta spicca, ancora una volta, la firma di Massimo Coda. L’esperto centravanti campano, un vero “professore” della categoria capace di spostare gli equilibri con la sua sola presenza, ha confermato il suo straordinario momento di forma. Grazie alla sua capacità di leggere in anticipo le traiettorie e a un senso della posizione fuori dal comune, Coda si sta caricando sulle spalle il peso dell’attacco doriano, dimostrandosi il terminale offensivo imprescindibile per le ambizioni del club ligure.
Tuttavia, la vera sorpresa della giornata arriva dal pacchetto arretrato. Come sottolineato dall’edizione genovese di Repubblica, Oliver Abildgaard si è preso prepotentemente le chiavi della difesa. Il gigante danese, mediano di nascita prestato alla linea a tre per necessità e intuizione tattica, ha agito da perno centrale tra Lorenzo Venuti e Dennis Hadzikadunic.
L’impatto di Abildgaard è stato devastante, specialmente nei duelli aerei dove la sua statura e il suo tempismo non hanno lasciato scampo agli avversari. La sua capacità di garantire equilibrio e protezione all’intera retroguardia dei liguri lo candida a un ruolo da titolare inamovibile: d’ora in avanti, sarà difficile ipotizzare una formazione titolare che prescinda dai suoi centimetri e dalla sua leadership silenziosa.
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