Inter News 24
·29 de dezembro de 2025
Pagelle Atalanta Inter, Akanji monumentale e Luis Henrique nota stonata: i voti di Tuttosport

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·29 de dezembro de 2025

All’indomani della pesantissima vittoria ottenuta alla New Balance Arena, l’analisi di Tuttosport premia la solidità e il cinismo della capolista. Le pagelle stilate dal quotidiano torinese evidenziano una prestazione corale di alto livello, con tre picchi di eccellenza assoluta premiati con un 7 pieno. Il primo a finire sotto i riflettori è Manuel Akanji: il roccioso centrale svizzero, tornato titolare, ha offerto una prova monumentale. Secondo il giornale, l’ex Dortmund non solo è stato inappuntabile in fase difensiva, specialmente a campo aperto, ma ha saputo creare anche il primo pericolo nell’area orobica.
Stesso voto per l’uomo della provvidenza, Lautaro Martinez. Il capitano della Beneamata conferma il suo feeling speciale con la Dea: la sua “sapiente stoccata” vale tre punti e aggiorna un tabellino personale impressionante. Per il “Toro” si tratta dell’ottavo gol in carriera ai bergamaschi, il 30esimo nell’anno solare 2025 e il sigillo numero 166 con la maglia nerazzurra. Gloria anche per Yann Sommer: l’estremo difensore elvetico si guadagna il 7 grazie a interventi decisivi che hanno blindato la porta.
Scorrendo i voti, emerge la compattezza del gruppo guidato da Cristian Chivu (voto 6 per il tecnico, lodato per aver azzeccato i cambi). Una sfilza di 6,5 premia la colonna vertebrale della squadra: bene il giovane attaccante Pio Esposito, decisivo con l’assist appena entrato, così come il blocco di centrocampo formato da Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu e Piotr Zielinski. Mezzo voto in più della sufficienza anche per il difensore Alessandro Bastoni.
L’unica nota stonata della serata risponde al nome di Luis Henrique. L’esterno brasiliano è il solo a incassare un’insufficienza (5,5). La critica di Tuttosport è duplice: da un lato tattica, sottolineando come i compagni sembrino fidarsi poco di lui spostando il gioco a sinistra; dall’altro tecnica, per aver fallito una palla gol importante nella ripresa dove “doveva e poteva fare meglio”. Sufficienza piena (6), infine, per Yann Bisseck, Marcus Thuram e Federico Dimarco.









































