Juventusnews24
·30 de outubro de 2025
Pagelle Juve Udinese: Kostic sorpresa di Brambilla, le tante lacune di Openda e la grinta di Vlahovic – VIDEO

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La missione di Massimo Brambilla è compiuta. Il tecnico traghettatore, promosso dalla Juve Next Gen, aveva un solo compito: ridare una scossa a una squadra in crisi e ritrovare una vittoria che mancava da otto partite. La Juventus ha risposto presente, battendo l’Udinese in una gara sofferta. Per l’allenatore ad interim, le pagelle di Juventusnews24 assegnano un 7 pieno: “Compito portato a termine”. È riuscito a ridare “carattere – e gioco – seppur in una breve notte di fine ottobre” a una squadra che sembrava smarrita. Una vittoria legittimata nel secondo tempo, dopo un primo tempo nervoso. Ma se il tecnico vince, il merito è anche di chi è sceso in campo, con prestazioni opposte: Vlahovic e Yildiz brillano, Locatelli e Openda steccano.
La Juve ha ritrovato i suoi gol grazie ai suoi uomini più attesi. La svolta è arrivata dai suoi leader offensivi, entrambi premiati con un voto altissimo. Dusan Vlahovic si prende un 7: la sua è stata “la notte del 9”, come si è percepito subito. È stato lui a sbloccare la partita, procurandosi il rigore iniziale e “calciandolo con rabbia (ma anche precisione chirurgica)”. È stato il “faro offensivo della squadra”, fondamentale per la manovra con i suoi movimenti. Voto altissimo anche per Kenan Yildiz (7). Il turco è stato “centrale, il fulcro del gioco” fin dai primi minuti, abbassandosi molto per costruire. Se all’inizio è apparso poco lucido sotto porta, è cresciuto “di precisione con lo scorrere delle lancette”, carburando nella ripresa e trovando nel recupero il “rigore del tris (meritato)”.
Chi invece non ha convinto è Loïs Openda (5.5). Schierato a sorpresa da Brambilla, “tocca diversi palloni” all’inizio, ma la sua pecca resta la “precisione nei metri finali”. L’analisi lo definisce “molto fumoso” nelle scelte e con “tante, troppe lacune” sotto porta, un rendimento non all’altezza del suo background al Lipsia. Non fa meglio il suo sostituto, Jonathan David (5.5), giudicato “sempre macchinoso nei movimenti”.
Se l’attacco ha luci e ombre, è sulle fasce che Brambilla ha trovato le risposte migliori. La vera “sorpresa” di serata è Filip Kostic (6.5). Il tecnico si “gioca questa carta e gli effetti sono quelli sperati”: l’esterno serbo è stato un “motorino costante”, creando “parecchi pericoli” dal suo binario. Una prestazione che, secondo le pagelle, fa sorgere una domanda spontanea: “un Kostic così […] perché si è visto così poco?”. Solida la prova di Weston McKennie (6), che ha garantito “dinamismo” e “fisicità” nelle due fasi.









































