Juventusnews24
·22 de dezembro de 2024
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(inviato all’U-Power Stadium di Monza) – Pagelle Monza Juve: i voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 17ª giornata del campionato di Serie A 2024/25.
Di Gregorio 6 – È la sua notte, la notte da ex contro il suo passato. Resta immobile sul gol di Birindelli, ma trasmette sicurezza negli altri interventi della sua partita. Ps, bellissimo lo striscione a lui dedicata dalla curva del Monza.
Savona 6 – In fase offensiva dialoga bene con Conceicao, soprattutto nel primo tempo: dal suo destro parte il cross che porta poi al gol di Nico Gonzalez. Ma sempre dalla sua fascia prende forma l’1-1 avversario. Alti e bassi, che rispecchiano comunque la prestazione dell’intera Juventus.
Gatti 6.5 – Elmetto in testa e armatura addosso per respingere gli assalti del Monza nel finale di partita. Ed è lui ad uscirne vincitore. Pochissime sbavature.
Kalulu 5.5 – Può capitare una partita storta, specialmente per un giocatore che fino a questo momento non ha mai rifiatato. Ma questa sera passo falso in termini di continuità di rendimento. Perché spalanca la strada al Monza con qualche errore di troppo in uscita dal basso e si perde nettamente la marcatura di Birindelli nel momentaneo 1-1 brianzolo.
McKennie 6.5 – Il buco sul gol del Monza con Birindelli (Wes totalmente fuori posizione) gli costa il 7 in pagella. Perché per il resto la sua partita è di grande spessore, nuovamente in un ruolo non propriamente nelle sue corde come quello di terzino sinistro. Segna da rapace d’area, tiene viva l’azione che porta al raddoppio di Nico Gonzalez. Decisivo nei due gol che sigillano i tre punti. Dall’89’ Fagioli SV.
Koopmeiners 7 – La sua partita dura 45 minuti, poi sostituito a scopo precauzionale per un problema all’adduttore. Peccato perché i numeri del suo primo tempo erano parecchio positivi: 97% di precisione passaggi, 48 palloni toccati ma soprattutto l’assist per il gol di McKennie da calcio d’angolo e un salvataggio monumentale in area di rigore. Con annessa esultanza liberatorio, da guerriero. Dal 46′ Thuram 6 – Equilibrio a centrocampo.
Locatelli 6.5 – Tocca tanti palloni, è vero, e da uno di questi è bravo e scaltro nel proteggere col corpo e propiziare il gol di Nico. Qualche sventagliata precisa in avanti, anche, per verticalizzare il gioco.
Conceicao 6.5 – Strappa, cambia il ritmo, alza l’intensità. Con una naturalezza incredibile. Ma c’è una cosa che stupisce sempre: la varietà di soluzioni che ha nel suo curriculum per puntare e saltare l’avversario. Va sul destro, sul sinistro, crossa, sterza: non è mai prevedibile. Dall’84’ Adzic SV.
Nico Gonzalez 7 – L’abito tattico conferitogli da Thiago Motta – trequartista dietro la punta – gli calza a pennello. Lo indossa elegantemente toccando tanti palloni, con classe ma soprattutto concretezza: perché appena alza lo sguardo e vede la porta lui calcia. E menomale che ha questi colpi per spezzare la monotonia. Il gol ne è la dimostrazione. Dal 63′ Cambiaso 6 – Torna in campo dopo l’infortunio, è questa la bella notizia.
Yildiz 6.5 – Due facce nella sua partita. Praticamente scarso il suo apporto offensivo nel primo tempo e in termini di incisività verso la porta di Turati. Cambia marcia nella ripresa, andando più volte al tiro e spostando il baricentro e la pericolosità in avanti della Juve lungo il suo lato di competenza.
Vlahovic 5.5 – Pasticcia un po’ troppo quando gli arriva il pallone in area di rigore. Le occasioni che capitano sui suoi piedi si contano con il contagocce, ma è apparso poco concreto sia nel rifinire per i compagni sia nel concludere lui stesso. Dall’84’ Mbangula SV.
All. Thiago Motta 6.5 – Juve che torna a vincere dopo oltre un mese in campionato. Era questa la cosa più importante. Ma restano tanti aspetti da correggere, perché il Monza ha preso davvero tanto campo nel finale…