Inter News 24
·01 de dezembro de 2025
Pagelle Pisa Inter, super voto per Lautaro: bocciatura pesante per Luis Henrique dalla Gazzetta

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·01 de dezembro de 2025

Dalle stalle alle stelle nel giro di pochi giorni. La trasferta dell’Arena Garibaldi segna la rinascita prepotente di Lautaro Martinez. Il capitano dell’Inter, finito al centro delle polemiche dopo il nervosismo mostrato a Madrid, si è caricato la squadra sulle spalle decidendo il match contro il Pisa con una doppietta fondamentale. La Gazzetta dello Sport non ha dubbi e premia l’attaccante argentino con un voto eccezionale: 8 in pagella. La “rosea” sottolinea come nel primo tempo sia stato l’unico interista pungente, per poi tirare fuori la sua “maestà” nella ripresa con un gol bellissimo, un sinistro al volo ad alta difficoltà che ha spianato la strada alla Beneamata.
Ma la vittoria porta anche la firma delle intuizioni di Cristian Chivu. Il tecnico rumeno, premiato con un 6,5, è stato bravo a correggersi in corsa: con i cambi ha tirato fuori i nerazzurri dalla “palude” in cui annaspavano. Dalla panchina sono arrivati contributi decisivi. Molto bene Piotr Zielinski (7): rispetto al compagno di reparto Sucic (5,5), il polacco è apparso più determinato e incisivo, entrando nell’azione del raddoppio. Impatto devastante anche per Francesco Pio Esposito (7): il giovane centravanti ha dimostrato di non essere solo un “bisonte d’area”, scavallando sulla sinistra per servire l’assist perfetto a Lautaro. Continua la crescita di Andy Diouf (6,5): il francese, collocato sul centro-destra, ha verticalizzato splendidamente per Barella nell’azione del 2-0.
Se Nicolò Barella (6,5) si conferma una certezza e la retroguardia con Yann Sommer e Manuel Akanji strappa la sufficienza, la nota dolente arriva dalla fascia destra titolare. Il peggiore in campo è Luis Henrique, bocciato con un secco 5. Il giudizio del quotidiano sull’esterno brasiliano ex Marsiglia è impietoso: “Continua a traccheggiare, zero dribbling. Non salta l’uomo, forse non dribblerebbe neppure un elefante sotto anestesia”. La sua paura di sbagliare è evidente. Sottotono anche Francesco Acerbi, Alessandro Bastoni e Marcus Thuram, tutti fermi al 5,5.









































