Juventusnews24
·19 de novembro de 2025
Palladino all’Atalanta, l’ex Juve svela il retroscena: «Ho ricevuto tante offerte». Poi il parallelismo con Kean e la telefonata a Lookman!

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Raffaele Palladino è ufficialmente il nuovo allenatore dell’Atalanta, subentrato al posto dell’esonerato Ivan Juric. Il tecnico si è presentato alla New Balance Arena e, prima di iniziare la conferenza, è fondamentale ricordare il contesto che lo riguarda. Palladino ha ricevuto diverse offerte ed era stato messo nel mirino della Juve dopo l’esonero di Igor Tudor, prima che la Vecchia Signora decidesse per Luciano Spalletti. La sua scelta è ora la rinascita dell’Atalanta in crisi.
Palladino ha subito affrontato la questione attacco, cruciale per rimettere in moto la squadra. Riguardo a Gianluca Scamacca, l’allenatore ha detto che l’attaccante è rientrato dalla Nazionale con grande voglia. Palladino ha chiesto buone prestazioni, dicendo che il gol verrà da sé. Ha aggiunto che Krstovic gioca nella stessa posizione di Scamacca, il che crea un’interessante concorrenza per l’attacco.
Quanto può essere fondamentale un giocatore come Ademola Lookman? Molto, secondo Palladino. Il tecnico ha chiamato tutti i calciatori che erano in Nazionale, e Lookman si è presentato molto bene. Il suo impiego sarà valutato in base agli allenamenti.
L’obiettivo di Raffaele Palladino è ridare una chiara identità all’Atalanta, superando l’eredità pesante di Gian Piero Gasperini. L’attenzione del tecnico è rivolta alla mentalità. Palladino non vuole vedere i suoi attaccanti ossessionati dal gol, ma concentrati sulla prestazione, come nel caso di Scamacca. Questo è il primo passo per rimettere in linea una squadra che ha perso la sua aggressività.
La sfida contro il Sassuolo sarà il primo banco di prova per il nuovo corso dell’Atalanta. La Juventus osserva con attenzione, sapendo che l’ex obiettivo bianconero ha le idee chiare su come affrontare la crisi e dare una scossa.
RAFFAELE PALLADINO – «Aspettavo l’Atalanta perché per me è un top club, ho avuto tante chiamate, quando è arrivata questa sono partito subito. Abbiamo gli stessi obiettivi e siamo sulla stessa lunghezza d’onda. È rientrato dalla Nazionale con grande voglia. Krstovic gioca nella stessa posizione di Gianluca: entrambi possono fare bene. Sono sicuro che le sue qualità verranno fuori: a me interessa vedere delle buone prestazioni, poi il gol verrà da sé. Molto. Oltre a lui ho telefonato a tutti i calciatori che erano in Nazionale, e Ademola si è presentato molto bene: valuterò il suo impiego in base agli allenamenti che farà».
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