Pallone d’Oro Inter, Gullit e Kate Scott maestri di cerimonia: in corsa anche Lautaro e Dumfries | OneFootball

Pallone d’Oro, il 22 settembre la serata di Gala a Parigi: Gullit e Kate Scott condurranno l’evento, presenti due protagonisti dell’Inter tra i candidati

Sarà un evento di grande prestigio quello che andrà in scena il prossimo 22 settembre al Théâtre du Châtelet di Parigi, nel cuore della capitale francese. La cerimonia di consegna del Pallone d’Oro, il premio individuale più ambito del calcio mondiale, vedrà sul palco due figure d’eccezione: la giornalista americana Kate Scott, voce apprezzata nello sport internazionale, e la leggenda olandese Ruud Gullit, campione del Milan e Pallone d’Oro 1987.

La cornice della serata

L’evento sarà ospitato nello storico teatro situato in Place du Châtelet e, come da tradizione, riunirà i più grandi protagonisti del calcio mondiale. La serata di Gala sarà co-organizzata dalla UEFA e dal Groupe Amaury, proprietario di France Football e L’Équipe, le due realtà giornalistiche che da sempre sono il cuore pulsante del premio.

Lautaro e Dumfries nella lista dei 30

Tra i 30 candidati al Pallone d’Oro figurano anche due giocatori dell’Inter, a testimonianza del prestigio internazionale raggiunto dal club nerazzurro. Il primo è Lautaro Martinez, attaccante argentino classe 1997, capitano e simbolo della squadra, reduce da stagioni ad altissimo livello con i nerazzurri e con la Nazionale argentina. Al suo fianco c’è Denzel Dumfries, terzino destro olandese classe 1996, apprezzato per la sua forza fisica, la capacità di spinta e il rendimento costante in Serie A e in Champions League.

La tradizione e le attese

Il Pallone d’Oro rimane il riconoscimento più ambito a livello individuale, capace di consacrare le carriere dei più grandi. Per l’Inter, la presenza di due suoi giocatori tra i finalisti è motivo di orgoglio e conferma del lavoro svolto negli ultimi anni per riportare la squadra ai vertici europei.

La serata di Parigi sarà dunque non soltanto un’occasione per celebrare i migliori del calcio mondiale, ma anche per accendere i riflettori su chi, come Lautaro e Dumfries, ha contribuito a rendere l’Inter una delle realtà più solide e competitive del panorama internazionale.