Inter News 24
·23 de agosto de 2025
Palmeri Inter: «Dietro al Napoli, troppe incognite strutturali. Ecco qual’è la mia previsione»

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·23 de agosto de 2025
Nel suo editoriale per Sportitalia, il giornalista Tancredi Palmeri ha tracciato la personale griglia del prossimo campionato, indicando il Napoli come la squadra favorita per lo scudetto e piazzando l’Inter subito dietro, ma con diverse riserve legate alla struttura della rosa.
Palmeri ha spiegato che i partenopei non partivano con questo status dai tempi di Diego Armando Maradona. «Era dai tempi di Maradona che il Napoli non era sulla carta favorito per lo scudetto come quest’anno – ha sottolineato –. Il favore per Antonio Conte è evidente: una squadra titolare da scudetto a cui è stata aggiunta una panchina lunga, che potrebbe allungarsi ulteriormente. In realtà con una dorsale nuova nuova che potrebbe tranquillamente essere quella di una squadra campione, tale è Milinkovic-Savic/Beukema/De Bruyne/Lucca. Le altre stanno facendo di tutto per aiutarlo».
Il ragionamento del giornalista si è poi spostato sull’Inter di Cristian Chivu, considerata comunque la principale rivale del Napoli nella lotta al titolo. «A partire dall’Inter, la seconda in griglia di partenza – ha scritto Palmeri – che ha una rosa che pur invecchiata non può essersi di colpo rincretinita per quanto traumatizzata. Ma che pur ringiovanita negli acquisti presenta però molte incognite strutturali, dalla resa dei nuovi all’allenatore ai cambi tattici, e che insomma rischia di pagare proprio questo rispetto alle certezze contiane».
Un’analisi che mette in evidenza i punti interrogativi legati all’impatto dei nuovi acquisti, alla gestione tecnica di Chivu e alla transizione dal modello tattico di Inzaghi a quello del nuovo allenatore rumeno.
La visione di Palmeri conferma dunque come il Napoli, grazie al lavoro di Conte e a un mercato di alto profilo, parta un gradino sopra gli altri. L’Inter, pur restando una squadra competitiva e con elementi di grande esperienza come Lautaro Martínez e Nicolò Barella, dovrà dimostrare sul campo di aver assorbito i cambiamenti.
Le incognite strutturali, secondo Palmeri, restano il vero ostacolo per una squadra che, almeno sulla carta, ha ancora tutte le carte in regola per contendere il tricolore.
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