Pastorello, l’agente dichiara: “La verità su Inzaghi e l’Al Hilal. Lukaku tornerà più forte, Krstovic resterà a lungo all’Atalanta” | OneFootball

Pastorello, l’agente dichiara: “La verità su Inzaghi e l’Al Hilal. Lukaku tornerà più forte, Krstovic resterà a lungo all’Atalanta” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: gonfialarete.com

gonfialarete.com

·11 de outubro de 2025

Pastorello, l’agente dichiara: “La verità su Inzaghi e l’Al Hilal. Lukaku tornerà più forte, Krstovic resterà a lungo all’Atalanta”

Imagem do artigo:Pastorello, l’agente dichiara: “La verità su Inzaghi e l’Al Hilal. Lukaku tornerà più forte, Krstovic resterà a lungo all’Atalanta”

Federico Pastorello, fondatore di P&P Sport Management, si racconta in un’intervista esclusiva a Sportmediaset. Dalle grandi operazioni dell’estate al futuro dei suoi assistiti più noti, passando per il ruolo di Simone Inzaghi all’Al Hilal e le prospettive della Nazionale italiana.

Pastorello, l’agente dichiara: “La verità su Inzaghi e l’Al Hilal. Lukaku tornerà più forte, Krstovic resterà a lungo all’Atalanta”

Un bilancio lucido e realistico sul calcio moderno, tra ambizioni, strategie e valori umani che restano alla base del mestiere di agente.


Vídeos OneFootball


“Una stagione da record per P&P Sport Management”

“È stata la nostra ventinovesima stagione ed è stata la migliore in assoluto per numero di trasferimenti e la seconda per milioni di euro mossi” – spiega Pastorello – “ci siamo avvicinati ai 300 milioni di trasferimenti reali, senza contare i bonus. In totale abbiamo completato 66 operazioni tra gennaio e l’estate, più una quarantina nel calcio femminile, toccando 20 diverse nazionalità tra club e calciatori. È la conferma di una crescita costante e di un network globale”.

L’agente, che nel 2021 vinse il Globe Soccer Award come miglior agente dell’anno, sottolinea anche il valore umano del suo lavoro: “Questo è un mestiere logorante, che richiede equilibrio e passione. Si lavora tutto l’anno, senza pause. Ma la soddisfazione arriva quando i risultati danno senso ai sacrifici”.

“Come un hotel-boutique: qualità, non quantità”

Pastorello ha un’idea precisa di come deve operare un’agenzia moderna: “Non vogliamo avere un numero eccessivo di clienti. Preferiamo essere selettivi, scegliere i calciatori in cui crediamo davvero, anche quelli che hanno bisogno della giusta guida per esprimere il loro potenziale. Il nostro obiettivo è unire competenza e rapporto umano. Mi piace dire che siamo come un hotel-boutique: offriamo il servizio di una grande catena, ma con attenzione e rispetto per le persone”.

Radu, la soddisfazione più grande

Tra i tanti trasferimenti seguiti da P&P, uno in particolare ha lasciato il segno: “Ionut Andrei Radu. Quando lo abbiamo firmato a fine 2024 si allenava con la Primavera dell’Inter. È difficile piazzare un portiere, ma a gennaio, per una serie di coincidenze, si è aperta l’occasione con il Venezia. Ha dato tutto, e anche se la squadra non si è salvata, ha dimostrato grande professionalità. In estate l’ho portato al Celta Vigo, dove oggi gioca in Europa League e ha ritrovato la Nazionale. È la prova che il lavoro serio paga”.

“Inzaghi-Al Hilal? Vi dico come sono andate le cose”

L’operazione più chiacchierata dell’estate non ha riguardato un giocatore, ma un allenatore: Simone Inzaghi. “È un trasferimento complesso, che non si costruisce in pochi giorni. C’era un progetto già impostato, ma la decisione è arrivata solo dopo la finale di Champions League. Simone mi ha detto chiaramente: ‘Se avessi vinto, non me ne sarei mai andato dall’Inter’. Dopo la sconfitta ha sentito il bisogno di una nuova sfida. L’Al Hilal è il club più prestigioso d’Asia, con un progetto tecnico e strutturale importante. Certo, l’aspetto economico conta, ma Simone voleva anche misurarsi in un contesto internazionale diverso. È stata una scelta ponderata e coraggiosa”.

Lukaku: “Sta lavorando per tornare più forte di prima”

Tra i campioni gestiti da Pastorello, Romelu Lukaku è uno dei nomi più seguiti. L’attaccante belga è fermo per infortunio, ma il suo agente garantisce: “Romelu è un professionista esemplare. Ha una determinazione fuori dal comune. Sta lavorando per tornare più forte di prima. Gli infortuni a volte aiutano a resettare tutto, anche mentalmente. È motivato, vuole tornare a incidere e a trascinare la squadra. Conte presto avrà una risorsa fondamentale in più”.

Meret, De Vrij e Acerbi: “Tutti felici dove sono”

Sul futuro di Alex Meret, Pastorello chiarisce: “Alex ha ricevuto molte offerte prima del rinnovo con il Napoli, ma non ha mai pensato davvero di lasciare. Ha scelto di restare, anche sapendo che sarebbe arrivato un secondo portiere importante come Milinkovic-Savic. Conte è stato trasparente fin dall’inizio, e Meret ha accettato la sfida con professionalità”.

Per quanto riguarda Acerbi e De Vrij, colonne difensive dell’Inter: “Sono due professionisti straordinari, con la maglia nerazzurra cucita addosso. Stefan ha avuto la possibilità di andare via in estate, ma ha scelto di restare. Ace è ormai nel cuore dei tifosi. I rinnovi se ne discuteranno in primavera, ma se potessero decidere loro, resterebbero volentieri all’Inter”.

Krstovic, “Un investimento per il futuro dell’Atalanta”

Pastorello parla anche di Nikola Krstovic, passato dal Lecce all’Atalanta: “È un ragazzo con una mentalità eccezionale. Ha scelto l’Atalanta perché condivide le ambizioni del club. Lì può crescere, vincere e restare a lungo. Credo che Bergamo sarà la sua casa per molti anni”.

“Napoli leggermente avanti su Milan e Inter”

Sulle prime giornate di Serie A, l’agente non ha dubbi: “Vedevo il Napoli un po’ avanti rispetto alle altre. Conte al secondo anno può raccogliere i frutti del suo lavoro. Milan e Inter restano forti, ma gli azzurri mi sembrano più rodati. Mi ha sorpreso positivamente la Roma, mentre la Juventus sta vivendo una fase di transizione. Servirà tempo, ma il nuovo progetto bianconero ha basi solide”.

“Italia, fiducia a Gattuso: saprà dare ciò che serve”

Sulla Nazionale e sul momento delicato delle qualificazioni mondiali, Pastorello è chiaro: “Gattuso ha una responsabilità enorme. Non possiamo permetterci un terzo Mondiale consecutivo senza l’Italia. La squadra ha dei limiti, ma anche qualità. Rino saprà trasmettere energia e compattezza. Gli auguro il meglio”.

De Bruyne e Modric, due maestri in Serie A

Infine, un commento sui due colpi più prestigiosi dell’estate: Kevin De Bruyne e Luka Modric. “Ben vengano campioni così. Parlavo con Terracciano e mi diceva: ‘Federico, tu non puoi capire quanto è forte Modric’. È impressionante per naturalezza e visione di gioco. Anche De Bruyne sta dimostrando tutta la sua classe. Dobbiamo ringraziare Milan e Napoli, perché giocatori di questo livello riportano entusiasmo e pubblico negli stadi. Se devo scegliere, dico Modric: fare quello che fa a 40 anni è da fuoriclasse assoluto”.

Saiba mais sobre o veículo