Piemonte non ha dubbi: «Realizzare il sogno di fare la calciatrice è possibile anche per una bambina. Sul calcio femminile all’estero…» | OneFootball

Piemonte non ha dubbi: «Realizzare il sogno di fare la calciatrice è possibile anche per una bambina. Sul calcio femminile all’estero…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Lazionews24

Lazionews24

·31 de julho de 2025

Piemonte non ha dubbi: «Realizzare il sogno di fare la calciatrice è possibile anche per una bambina. Sul calcio femminile all’estero…»

Imagem do artigo:Piemonte non ha dubbi: «Realizzare il sogno di fare la calciatrice è possibile anche per una bambina. Sul calcio femminile all’estero…»

Piemonte parla chiaro: «Realizzare il sogno di fare la calciatrice è possibile anche per una bambina. Sul calcio femminile all’estero…». Le parole

Martina Piemonte, classe 1997, centravanti dalle spiccate doti fisiche e tecniche attualmente tesserata con la Lazio Women, ha recentemente raccontato le sue sensazioni legate all’Europeo Femminile disputato in Svizzera. L’attaccante romagnola ha vestito la maglia della Nazionale italiana con orgoglio, partecipando attivamente al percorso guidato dal commissario tecnico Andrea Soncin, noto per la sua esperienza nel calcio giovanile e la sua capacità di valorizzare il talento emergente.

MOMENTO PIU’ BELLI – «Non saprei, ci sono tanti momenti. Mi viene in mente il Mondiale Under 17 in Costa Rica (terzo posto nel 2014, ndr) o la mia prima con la Nazionale maggiore anche se abbiamo perso 4-1 con la Francia. Ci sono tantissimi ricordi che mi restano dentro, anche partite in cui non ho segnato, ma in cui ho dato tutto per la squadra»


Vídeos OneFootball


RAVENNA«È casa, è il mio cuore. La mia famiglia è lì, ci torno sempre appena posso. È dove sono nata e cresciuta. Nonostante abbia cambiato tante città, Ravenna resta una parte fondamentale di me»

BAMBINE«Un consiglio? Di giocare, di divertirsi e di crederci. Realizzare il sogno di fare la calciatrice è possibile anche per una bambina. Non si deve avere nulla da invidiare ai maschi. Questo Europeo ne è una testimonianza: abbiamo vissuto serate indimenticabili, quindi le bambine possono sognare in grande. Questo dovrebbe essere portato avanti e trasmesso anche alle generazioni future»

CALCIO FEMMINILE ALL’ESTERO«Ci sono differenze? Sì, assolutamente. Basta guardare quanto seguito c’è in Spagna e Inghilterra rispetto l’Italia. Già quando ero a Siviglia a 18-19 anni, si percepiva l’inizio della crescita della Spagna e infatti oggi è una delle nazionali migliori al mondo. In Inghilterra, giochi in stadi davanti a 60.000 persone, è tutta un’altra dimensione. L’Italia sta crescendo come è testimoniato dalle 4 milioni di persone che ci hanno seguito in televisione durante l’Europeo, ma siamo ancora in fase di sviluppo. Siamo professioniste solo da tre anni: è un inizio, ma serve tempo come c’è voluto alle altre nazioni»

Saiba mais sobre o veículo