Pio Esposito Inter, il retroscena di Romano: «Non solo il Napoli, lo volevano anche in Premier! No dei nerazzurri a 15 offerte» | OneFootball

Pio Esposito Inter, il retroscena di Fabrizio Romano sull’estate: 15 offerte respinte dai nerazzurri! Ecco chi lo voleva oltre al Napoli

Fabrizio Romano, noto esperto di mercato, ha parlato del futuro di Pio Esposito, l’attaccante del calciomercato Inter, dopo il suo gol realizzato contro il Cagliari. Romano ha sottolineato come il club nerazzurro si sia mosso in anticipo, rinnovando il contratto di Esposito e decidendo di puntare fortemente su di lui da quando Cristian Chivu è arrivato sulla panchina. Nonostante ci siano state oltre 15 richieste di prestito, sia dall’Italia che dall’estero, l’Inter ha sempre chiuso le porte a qualsiasi possibile partenza.

Il mercato e la fiducia su Esposito

Le offerte, tra cui quella del Napoli e di club inglesi come il Leicester e il Nottingham Forest, non sono state prese in considerazione. Pio Esposito, che ha un contratto appena rinnovato con uno stipendio superiore al milione, è considerato un giocatore serissimo, amato dal gruppo e che non si lascia influenzare dalle attenzioni esterne. Il suo impegno sul campo e la sua crescita hanno convinto i vertici nerazzurri a puntare su di lui per il futuro.

PIO ESPOSITO INTER – «Pio Esposito, contrattualmente l’Inter si era portata avanti e ha rinnovato il suo contratto, da quando è arrivato Chivu si è deciso di puntare forte su Pio e chiudere la porta a tutti. Sono arrivate oltre 15 richieste di prestito tra Italia ed estero. E c’erano squadre che lo avrebbero anche comprato volentieri, soprattutto in Inghilterra. Si è parlato di Napoli e a loro piaceva sicuramente, ma l’Inter non avrebbe mai fatto quest’operazione. Il Leicester lo voleva, il Nottingham Forrest anche, ma per l’Inter le porte sono sempre state chiuse. Lo stipendio di Pio è appena sopra al milione dopo il rinnovo. L’Inter non ha avuto paura nel fargli la proposta, è un ragazzo che lavora in modo serissimo e non si sta montando la testa, è amatissimo dal gruppo».