Piras: «Cambio allenatore nel 1976? In quella stagione la squadra retrocesse, il tutto però sottolineando che si infortunò Gigi Riva» | OneFootball

Luigi Piras, iconico attaccante con un glorioso passato al Cagliari, si è espresso sulla scelta dei rossoblù di puntare su Fabio Pisacane come allenatore

Luigi Piras, storica figura dell’attacco del Cagliari con numerose presenze e gol all’attivo, ha espresso una certa perplessità riguardo alla recente decisione del presidente Tommaso Giulini. L’oggetto del suo scetticismo è la promozione di Fabio Pisacane dalla Primavera alla guida della prima squadra rossoblù.

Piras, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del club isolano, ha mostrato i suoi dubbi sul futuro della formazione cagliaritana con questa nuova guida tecnica. Sebbene Pisacane sia un volto noto e apprezzato nell’ambiente per il suo passato da giocatore e il lavoro svolto con le giovanili, l’ex attaccante sembra interrogarsi sulla sua effettiva prontezza e capacità di gestire le complessità e le pressioni della Serie A. La sua posizione si distingue da quella di altri ex rossoblù, come Robert Acquafresca, che hanno invece manifestato piena fiducia nella scelta di Giulini. Le sue parole riportate da La Nuova Sardegna:

PRECEDENTE NELLA STAGIONE 1975/76 – «Tiddia al posto di Suarez? Erano finiti i tempi della Saras di Moratti, di Rovelli: non c’erano soldi per un altro tecnico, è successo nel 1976. In quella stagione c’è da dire che la squadra retrocesse, il tutto però sottolineando che si infortunò Gigi Riva. La società aveva deciso di puntare sui ragazzi ed infatti iniziammo a giocare io e Pietro Paolo Virdis».

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