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Alessandro De Felice ·18 de setembro de 2025
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Alessandro De Felice ·18 de setembro de 2025
Si chiude il primo turno della fase campionato della nuova edizione della Champions League. Dopo le sfide di martedì e mercoledì, stasera si completa il programma dei primi 90 minuti.
Nel giovedì europeo una sola italiana in campo, il Napoli scudettato di Antonio Conte, di scena a Etihad contro il Manchester City di Pep Guardiola.
È un primo tempo praticamente perfetto quello del Club Brugge, che strapazza 3-0 il Monaco. Un risultato che poteva essere addirittura più ampio.
Il Monaco ha la chance ghiottissima al 10’ con Akliouche, che si fa neutralizzare un calcio di rigore da Mignolet, che poi esce per infortunio.
A sbloccare il risultato ci pensa l’italo-tedesco classe 2004 Nicolò Tresoldi con una conclusione dall’interno dell’area di rigore, prima del raddoppio firmato da Onyedika.
Il Bruges cala il tris con il destro al volo di capitan Vanaken che finisce all’incrocio dei pali.
Una prima frazione totalmente dominata dalla squadra belga contro quella di Adi Hutter.
Il poker del Bruges arriva nella ripresa con Diakhon, ed esattamente al minuto 75’: controllo e sinistro a fin di palo dall’interno dell’area di rigore che fulmina il portiere in uscita e i difensori appostati sulla linea di porta.
Nel finale arriva l'esordio e il primo gol di Ansu Fati con la maglia del Monaco: dormita - l'unica - della difesa del Bruges sul corner, palla nel cuore dell'area e conclusione vincente dell'ex Barcellona.
Si apre con un trionfo e il poker la Champions League del Bruges, mentre inizia male il cammino del Monaco, che nella scorsa edizione aveva aperto la competizione con il successo sul Barcellona al 'Louis II'.
Avanti all'intervallo anche il Copenaghe, che gioca una prima frazione che rasenta la perfezione ed è avanti sul Bayer Leverkusen.
A decidere momentaneamente la sfida è il gol del figlio d'arte Larsson - figlio di Henrik - che taglia bene sul cross di Achouri e batte Flekken.
Proprio come il padre, ma 25 anni dopo, Larsson segna il suo primo gol in Champions League.
Curiosità: l'ex Barcellona ha chiamato il figlio Jordan in onore del suo mito Michael Jordan.
La squadra di Hujlmand trova il pari all'80' con il 'cecchino' Alejandro Grimaldo: punizione dai 25 metri e palla all'incrocio.
Il Leverkusen segna solo su calci di fermo: sotto la guida dell'ex CT della Danimarca il Bayer ha realizzato 4 reti, tutti su punzione o rigore.
Nel finale succede di tutto. I padroni di casa si riversano in avanti e siglano il 2-1 con Robert.
Scatto decisivo? Neanche per sogno! La serpentina di Echeverri causa l'autogol di Hatzidiakos, che devia la palla involontariamente la palla nella sua porta per il definitivo 2-2.
Fischio d'inizio: ore 21
Fischio d'inizio: ore 21
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📸 JOHN THYS - AFP or licensors