Calcionews24
·12 de julho de 2025
PSG, Luis Enrique prima della finale: «La stella non sono io, è il gruppo»

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Vigilia di finale del Mondiale per Club per il Paris Saint-Germain, pronto a sfidare il Chelsea per coronare un’annata da sogno. In conferenza stampa, il tecnico Luis Enrique ha presentato la sfida, caricando l’ambiente ma mantenendo altissima la concentrazione e ribadendo la sua filosofia di calcio, dove il collettivo vince sempre sull’individuo.
L’allenatore spagnolo ha elogiato il percorso della sua squadra, senza però dare nulla per scontato. «Siamo vicini all’ultima sfida e le sensazioni sono ottime», ha dichiarato. «La stagione è stata storica e vogliamo concluderla nel miglior modo possibile». Un successo costruito sulla fame del gruppo: «Ho visto un atteggiamento eccezionale da parte di tutti. In termini di efficacia, l’anno è stato incredibile». Tra i tanti, una menzione speciale per Fabián Ruiz: «Due anni fa ha avuto difficoltà, ora è imprescindibile. Ma lo stesso vale per molti: questa è la forza del PSG».
Sempre diretto, Luis Enrique ha respinto l’etichetta di allenatore-star e ha messo in guardia dalle insidie della finale contro il Chelsea: «Io di stellare ho zero. Mi piace il mio lavoro, soprattutto nei momenti difficili. È lì che mi sento più utile». Poi l’avvertimento: «Solo chi non li conosce [il Chelsea] può dire che è una formalità. Hanno un grande allenatore e una squadra completa. Noi daremo il massimo».
Infine, il suo vero e proprio manifesto, un concetto ribadito con forza: la squadra viene prima di tutto. «Non vogliamo un’unica stella, vogliamo undici, quindiseci giocatori che brillino insieme. La vera stella deve essere il gruppo». Un pensiero applicato anche ai singoli, come Ousmane Dembélé: «è stato il migliore per numeri e impegno, ma sempre al servizio della squadra». Prima di festeggiare, però, c’è un’ultima battaglia da vincere. «La stagione della vita? Forse sì. Ma c’è una finale che va vinta. Quando avremo vinto, lo diremo».