Calcionews24
·10 de setembro de 2025
Rabiot sommerso dai fischi in Nazionale. Deschamps si infuria

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·10 de setembro de 2025
Serata agrodolce per Adrien Rabiot nell’ultima partita con la sua Francia prima di iniziare la nuova avventura con la maglia del Milan. Durante la sfida di qualificazione ai Mondiali, vinta in rimonta per 2-1 contro l’Islanda, il centrocampista è stato protagonista di un episodio spiacevole, diventando il bersaglio dei fischi del suo stesso pubblico.
Il teatro dell’incontro era il Parco dei Principi, stadio che un tempo era casa sua. Quando al 70′ Rabiot si è alzato dalla panchina per sostituire Marcus Thuram, gran parte dello stadio ha reagito con una pioggia di fischi e disapprovazione, un trattamento ostile ripetutosi ad ogni suo tocco di palla. Alla base di questo sentimento popolare ci sono ferite mai del tutto rimarginate: la decisione del giocatore di lasciare il PSG a parametro zero nel 2019 e, soprattutto, il suo recente passato con gli acerrimi rivali dell’Olympique Marsiglia. Nemmeno il suo addio turbolento all’OM, seguito a una rissa nello spogliatoio, ha placato l’animo dei tifosi parigini.
Al termine della partita, il commissario tecnico Didier Deschamps ha preso le difese del suo giocatore in maniera netta e decisa, condannando l’accaduto. «È una cosa inaccettabile. Quando un giocatore indossa la maglia della Francia gioca per il suo Paese, quando gioca per il suo club non sono affari miei. Adrien è abbastanza forte, ma non posso tenere a mente chi gioca in casa di chi. Nessun giocatore dovrebbe passare attraverso questo. Parliamo della Nazionale francese e lui è francese come tutti gli altri». Un messaggio chiaro per proteggere il giocatore e ribadire l’unità del gruppo Bleus, al di là di ogni rivalità tra club.