Ranocchia analizza Inter Bologna: «Bella da vedere, ma manca concretezza» | OneFootball

Ranocchia ha espresso dagli studi di Sport Mediaset la propria lettura della gara dopo la semifinale di Supercoppa dell’Inter

Dagli studi di Sport Mediaset, Andrea Ranocchia ha provato a interpretare la prestazione dell’Inter nella semifinale di Supercoppa persa ai rigori contro il Bologna, offrendo una lettura lucida e senza drammi del momento nerazzurro.

Secondo l’ex difensore, la gara di Riad non va ridotta al solo risultato finale. «Il calcio è fatto di episodi, però l’Inter manca di concretezza», ha spiegato Ranocchia, sottolineando come la squadra di Cristian Chivu continui a produrre gioco e occasioni con grande continuità. Un dato che, paradossalmente, rischia di diventare un’arma a doppio taglio.

Ranocchia evidenzia come anche contro il Bologna la prestazione non sia stata negativa: «La squadra nerazzurra è quella che crea più occasioni e anche la partita col Bologna non è stata una tragedia. Abbiamo visto un match equilibrato, un tempo per uno e tante occasioni da una parte e dall’altra». Un’analisi che allontana letture catastrofiche e punta invece sull’equilibrio visto in campo.

Il nodo centrale, però, resta la capacità di chiudere le partite. «Manca un po’ di astuzia», ha aggiunto l’ex capitano nerazzurro, spiegando come l’Inter rischi di affidarsi troppo alla qualità estetica del proprio gioco: «È una squadra che gioca bene, crea tanto, si vede anche molto bella; c’è quindi il rischio di vedersi pronti a creare occasioni in qualsiasi momento e aspettare sempre l’occasione perfetta».

Secondo Ranocchia, è proprio questa ricerca della giocata pulita a penalizzare i nerazzurri nei momenti decisivi: «Invece servirebbe essere più cattivi e trovare gol sporchi. L’Inter si vede bella e vuole sempre fare gol belli». Una considerazione che richiama il tema del cinismo, spesso emerso nelle ultime eliminazioni nelle gare a eliminazione diretta.

Il giudizio finale non è di bocciatura, ma di crescita necessaria. L’Inter resta una squadra strutturata, capace di dominare a livello di gioco, ma chiamata a fare un salto ulteriore sul piano della concretezza per trasformare la mole di occasioni create in risultati pesanti. Un dettaglio che, come sottolineato da Ranocchia, può fare tutta la differenza nei momenti che contano davvero.