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·31 de julho de 2025
Repubblica – Partenza amara per il Napoli in ritiro: va ko Mathias Olivera, sensazioni negative!

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·31 de julho de 2025
Partenza amara per la seconda fase del ritiro estivo del Napoli, arrivato all’ora di pranzo ieri in Abruzzo e sceso subito in campo per allenarsi nel pomeriggio allo stadio Patini di Castel Di Sangro: sotto gli occhi di alcune centinaia di tifosi. Sull’entusiasmo che circonda i campioni d’Italia si è abbattuta però una sgradevole doccia fredda per l’infortunio di Mathias Olivera, che è finito ko durante la partitella a ranghi ridotti per un trauma contusivo al polpaccio e ha interrotto la seduta con le mani sul volto, in lacrime. Negative le sensazioni a caldo per il difensore uruguaiano e per Antonio Conte, che ha recuperato per adesso solo parzialmente Politano e continua a non avere a sua disposizione i convalescenti Gilmour, Buongiorno e McTominay. L’infermeria piena rischia di rovinare il compleanno del tecnico leccese, che oggi spegne 56 candeline e avrà poco da sorridere, anche se per lui saranno organizzati dalle istituzioni locali dei festeggiamenti speciali. Al via del campionato mancano infatti appena tre settimane e mezza e tira già un’aria di emergenza.
Il Napoli giocherà a Castel di Sangro cinque amichevoli – da ieri in vendita a 10 e 5 euro pure i biglietti per i test contro Casertana e Sorrento – e sarebbe dunque fondamentale avere tutto l’organico a disposizione. Invece Conte rischia di perdere un altro titolare e sembrano un deja vu i problemi sulla fascia sinistra, dove Spinazzola è stato adattato di nuovo (come è successo spesso per necessità nel campionato scorso) nella posizione di esterno alto. Con i soldi della cessione di Victor Osimhen, accolto come un eroe nazionale in Turchia e da oggi – dopo le visite – ufficialmente un giocatore del Galatasaray, il club azzurro dovrà accelerare gli ultimi tre acquisti che mancano: un terzino, un centrocampista, un’ala di fascia sinistra.
Intanto si è aggregato al gruppo in Abruzzo Vanja Milinkovic-Savic e da ieri nel Napoli è iniziata dunque a tutti gli effetti la concorrenza tra i portieri, con Alex Meret che d’ora in poi dovrà sgomitare con il nuovo collega serbo per conquistarsi il posto da titolare tra i pali. I due nei piani di Conte avranno la possibilità di giocarsela ad armi pari e sarà il campo a stabilire chi si sarà meritato più spazio. Un dualismo che fa bene agli azzurri.
Carlo Gioia