Rinnovo Yildiz, la rivelazione di Balzarini sulla decisione della Juve: ecco il motivo. Poi l’auspicio del giornalista su un aspetto in particolare della trattativa | OneFootball

Rinnovo Yildiz, la scelta è finanziaria: il rinnovo è bloccato dal FFP. La pazienza di Chiellini deve essere messa per iscritto per evitare il rischio addio

Gianni Balzarini, ospite di Cose di Calcio su Radio Bianconera, ha analizzato il vero motivo dietro il rinvio del rinnovo di Kenan Yildiz. La scelta di posticipare l’adeguamento dell’ingaggio non è legata a dubbi tecnici, ma rientra nella tempistica del Fair Play Finanziario.

Balzarini ha spiegato che, come chiarito dal CEO Damien Comolli, la Juventus ha la lente d’ingrandimento puntata addosso. Il club non può registrare un aumento di spesa senza un introito che lo compensi. L’operazione per blindare Yildiz con il suo nuovo stipendio verrà dunque fatta a fine stagione, quando i bilanci saranno chiusi e le entrate Champions League saranno chiare.

Questo rinvio, però, comporta inevitabili rischi. Yildiz potrebbe essere ingolosito da offerte varie. Balzarini sostiene che la pazienza di cui parlava Chiellini deve essere una pazienza scritta. È fondamentale che la Juventus e il giocatore siano d’accordo per finalizzare tutto a fine stagione, ma sarebbe giusto mettere questo preaccordo nero su bianco.

Rinnovo Yildiz, il valore del talento e l’impatto sul futuro del club

Balzarini ha approfondito il tema del valore del giovane talento turco. Il ragazzo non ha ancora espresso tutto il suo potenziale, quindi la Juve sta scommettendo su di lui. 5-6 milioni a stagione sono ritenuti una cifra congrua ora, per un profilo che, tra tre anni, potrebbe arrivare a guadagnare 15 milioni netti a stagione.

L’esplosione di Yildiz è cruciale: a quel punto la Juve dovrà decidere se adeguargli lo stipendio o cederlo a un prezzo congruo per una plusvalenza. La Vecchia Signora deve risolvere il nodo per non perdere un talento prezioso a causa delle rigide regole finanziarie.

PAROLE – «Posticipare il rinnovo di Yildiz rientra nella tempistica del fair play finanziario. Come ha spiegato Comolli, la Juventus ha la lente d’ingrandimento puntata addosso. Evidentemente in questo momento non può registrare un aumento di spesa senza un introito che lo compensi, quindi l’operazione verrà fatta a fine stagione. Yildiz potrebbe essere ingolosito da offerte varie, quindi la pazienza di cui parlava Chiellini deve essere una pazienza scritta. Voglio pensare che Juventus e giocatore siano d’accordo per finalizzare tutto a fine stagione, ma sarebbe giusto mettere questo preaccordo nero su bianco. Il ragazzo non ha ancora espresso tutto il suo potenziale, è normale che in ogni operazione venga calcolata la percentuale di rischio. La Juve scommette su un giocatore con grandissime doti, sperando che possa mostrarle. E 5-6 milioni a stagione mi sembrano una cifra congrua per un profilo che, tra tre anni, potrebbe arrivare a guadagnare 15 milioni netti. A quel punto la Juve dovrà decidere se adeguargli lo stipendio o cederlo a un prezzo congruo».

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