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·20 de dezembro de 2025

Rocchi: "Lazio-Cremonese? Pairetto ha commesso un errore..."

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Gianluca Rocchi, Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B, è intervenuto ai microfoni di Rai 2 per commentare alcuni episodi arbitrali.

Il commento di Gianluca Rocchi a Rai 2

L'utilizzo del VAR

Il VAR è diventato un portatore di giustizia enorme nel calcio, il problema che abbiamo oggi è che dopo 7 anni di utilizzo le aspettative sul VAR sono molto più alte. Quando io ancora arbitravo è stato introdotto ed è diventata una novità incredibile ed ha portato tantissimi benefici ma più vai avanti più le richieste sono alte. La preoccupazione che abbiamo noi arbitri, io particolarmente, è quando sento parlare di VAR come se fosse la perfezione e quello mi dispiace dirlo ma noi non siamo perfetti e non lo saremo mai. Su 100 errori che avremmo fatto prima del VAR, oggi sono 85/90. Abuso del VAR? No ma ci sono degli errori.

Lazio-Cremonese: il contatto Terraciano-Noslin

Si tratta di cercare il tocco di mano perché se fosse mano è rigore, chiaramente il tocco inferiore per cui non è punibile. Quello che dice Pellegrini lo capisco perché il nostro obiettivo è quello di cercare di avere un'interpretazione il più obiettiva possibile ma quello che si chiama uniformità per noi è molto difficile, se non impossibile, da raggiungere e il motivo è che arbitri e VAR sono persone, per cui è chiaro che ognuno di loro ha una sensibilità diversa dall'altra. Secondo me lui non si accorge nemmeno del movimento di mano che ha l'attaccante. Noi cerchiamo di essere il più coerenti possibili sulle decisioni, è chiaro che e rimanendo una decisione soggettiva c'è sempre una piccola possibilità che ci siano delle discrepanze di interpretazione. Bisogna metterlo in chiaro perché aspettarsi che tutte le decisioni siano prese uguali sarebbe un sogno ma non è possibile perché tutte le situazioni non sono mai uguali, il calcio ci regala sempre situazioni diverse, e anche la singola interpretazione può essere leggermente diversa.

La mancata amministrazione a Pezzella per la trattenuta su Guendouzi

Generalmente su un'azione promettente se viene concesso il vantaggio, come correttamente Pairetto fa qua, non dobbiamo fare l'ammonizione, a meno che non si considera questo episodio come uno da condotta antisportiva o imprudente. Trattenuta ai capelli? Credo che sia più una situazione casuale perché appoggia prima la mano sulla spalla e poi gli va sui capelli, se fosse volontaria si parlerebbe di espulsione perché sarebbe un gesto violento.

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Foto di Paolo Bruno/Getty Images via onefootball


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Il fuorigioco da rimessa sul fondo

Questo è un errore, una svista, ma purtroppo capita.

Le espulsioni di Zaccagni e Basic a Parma

Evitare l'espulsione di Basic data già l'inferiorità numerica? Non è un ragionamento che l'arbitro può fare, si può decidere che questo non sia un comportamento violento e dare il giallo invece che il rosso. Zaccagni? Per questa tipologia di intervento è da due anni che stiamo facendo una battaglia perché bisogna essere molto severi e duri, ai ragazzi ho chiesto la massima serietà su questo tipo di intervento specialmente quando il giocatore perde il pallone e quindi perde il possesso, che diventa veramente pericoloso. In questo caso non credo che ci sia un punto di contatto sulla gamba ed è una fortuna perché si rischia di fare male veramente all'avversario.

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Foto di Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images via onefootball

Il rapporto Arbitro-VAR

Il protocollo è molto rigido perché è uguale a 7 anni fa e adesso stiamo migliorando l'interpretazione e l'utilizzo del protocollo, che è sempre rimasto lo stesso. La decisione finale spetta all'arbitro centrale e non al VAR, perché in questi anni abbiamo perso un po' il concetto di chi deve prendere la decisione, perciò è vero che il VAR deve essere mandato al monitor quando ci si trova davanti un errore possono esserci anche casi in cui l'arbitro continua con la propria decisione. Il VAR sono due arbitri, VAR è AVAR, che sono davanti a delle interpretazioni soggettive, noi cerchiamo di essere il più coerenti possibile e dare parametri che siano chiari ma ci troviamo davanti a situazioni che non sono mai uguali e a seconda delle circostanze ci possono essere delle interpretazioni un po' diverse.

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