Roma, corsa contro il tempo: servono 13 mln di plusvalenze per rispettare il FPF | OneFootball

Roma, corsa contro il tempo: servono 13 mln di plusvalenze per rispettare il FPF | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·28 de junho de 2025

Roma, corsa contro il tempo: servono 13 mln di plusvalenze per rispettare il FPF

Imagem do artigo:Roma, corsa contro il tempo: servono 13 mln di plusvalenze per rispettare il FPF

Sistemata la parte sportiva con il trio Ranieri-Massara-Gasperini, la Roma ora si trova, nel vero senso della parola, a fare i conti prima di procedere con il calciomercato e provare ad accontentare le richieste del tecnico ex Atalanta.

Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, il club giallorosso è alle prese con i paletti del Fair Play Finanziario della UEFA che orma inseguono la Roma da diverse stagioni. E la scadenza per soddisfare i vari parametri è quella del 30 giugno, quando si chiuderà ufficialmente la stagione 2024/25.


Vídeos OneFootball


Entro quella data, la società capitolina dovrà mettere a bilancio plusvalenze, ne basterebbe anche una, per un totale di 12-13 milioni di euro. In caso contrario dalla UEFA arriverebbero delle sanzioni che potrebbero ancora di più limitare l’operato della Roma sul mercato (una esclusione dalla prossima Europa League sembra improbabile al momento)

Come stabilito nel Settlement Agreement firmato nel 2022 con la UEFA le restrizioni saranno valide anche sulle prossime due sessioni di mercato. Come detto, servono almeno 12-13 milioni di euro da incassare immediatamente. La sola cessione di Leandro Paredes al Boca Juniors, con pagamento della clausola da 3,5 milioni, non è però sufficiente.

Per questo motivo stanno diventando cruciali queste ore per l’eventuale trasferimento di Angeliño all’Al Nassr, dopo che l’Al-Hilal è riuscita a convincere Theo Hernandez a diventare il nuovo terzino sinistro della squadra saudita di Simone Inzaghi. Sull’esterno mancino ci sono anche Girona e Sunderland, ma l’operazione con il club saudita sembra la più concreta al momento.

Intanto, si cerca una sistemazione anche per Tammy Abraham, appena rientrato dal prestito secco al Milan, con possibili destinazioni in Arabia Saudita o in Turchia. C’è anche l’ipotesi di una partenza per Stephan El Shaarawy, mentre l’infortunio di Lorenzo Pellegrini al momento esclude un suo trasferimento anticipato rispetto alla scadenza del contratto, che è fissata per il 2026. In attesa di offerte che generino plusvalenze restano anche Celik, Cristante e Baldanzi.

Se l’operazione Angeliño dovesse arenarsi, il club potrebbe essere costretto a vendere un calciatore che viene considerato al momento fra gli incedibili. Il nome più probabile in questo senso è quello di Evan Ndicka. Il difensore ha già rifiutato una proposta del Marsiglia, ma è attratto dalla Premier League, dove Manchester United, Arsenal e Newcastle stanno valutando la situazione. Nelle ultime ore è spuntato anche l’interesse del Galatasaray.

Il cartellino del difensore ivoriano, arrivato a parametro zero nell’estate 2023, è valutato attorno ai 35 milioni di euro, cifra che garantirebbe una plusvalenza totale, ma costringerebbe poi la Roma a cercare almeno due nuovi centrali. Una prospettiva che il direttore sportivo Ricky Massara vorrebbe evitare.

Intanto il club continua nella sua politica di abbassare il monte ingaggi. Infatti, la già citata uscita di Paredes direzione Boca Juniors, sommata all’addio di Mats Hummels, permette al club giallorosso di risparmiare 12,5 milioni di euro lordi.

A questo si aggiunge la riduzione dell’ingaggio di El Shaarawy, che con il rinnovo ha accettato di passare da 3,5 milioni a 1,5 milioni più bonus. Anche le uscite di Victor Nelsson e Lucas Gourna-Douath contribuiranno, con un taglio agli stipendi di circa 1,4 milioni. Se poi Paulo Dybala accettasse di spalmare il proprio ingaggio, la Roma potrebbe risparmiare ulteriori 5 milioni. Infine, si parla anche dei 3 milioni di euro che potrebbero essere risparmiati con l’uscita di De Rossi, che sarebbe nel mirino della Sampdoria come nuovo allenatore.

In questo conteggio va inserito anche Alexis Saelemaekers, rientrato al Milan dopo il prestito e per il quale la Roma era interessata a un’operazione a titolo definitivo. No secco dei rossoneri, anche dietro richiesta del tecnico Massimiliano Allegri, e quindi sui conti giallorossi non ci saranno più i 1,28 milioni di euro netti percepiti dal belga. Anche se da Milano, sempre sponda rossonera, è rientrato il già citato Abraham che guadagna molto di più dell’esterno classe 1999 ed è per questo sulla lista dei partenti.

La missione a Trigoria è ben chiara a tutti: entro il 30 giugno serve cedere i calciatori fuori dal progetto tecnico con la speranza di non andare a toccare un titolare. L’obiettivo è quello di rispettare il limite massimo imposto dalla UEFA di 60 milioni di euro di deficit aggregato. Un piccolo scostamento è ammesso, anche a costo di una multa, più che probabile visti i due pesanti rossi per le stagione 2022/23 e 2023/24, ma superare certi confini non è un’opzione.

Saiba mais sobre o veículo