Inter News 24
·19 de outubro de 2025
Roma Inter, nerazzurri d’accaio: il Corriere dello Sport celebra Bonny e la solidità della squadra di Chivu

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·19 de outubro de 2025
«Bonny segna, la Roma no». Così titola il Corriere dello Sport nell’analizzare la vittoria dell’Inter all’Olimpico di Roma, arrivata grazie al gol lampo dell’attaccante francese Ange-Yoan Bonny. Dopo appena sei minuti, il classe 2003 ha trovato il guizzo decisivo su assist di Nicolò Barella, sfruttando l’errore difensivo della coppia Celik–Ndicka e consegnando ai nerazzurri tre punti pesantissimi.
Il quotidiano romano paragona la Roma di Gian Piero Gasperini a “Icaro con le ali di piume e cera”, sottolineando come i giallorossi si siano avvicinati troppo al sole del primo posto, prima di essere riportati sulla terra dall’Inter, “una squadra con la corazza di titanio”. La squadra di Cristian Chivu, scrive il giornale, ha mostrato tutta la sua forza fisica, fame e compattezza, colpendo al momento giusto e difendendo con maturità.
Oltre al gol di Bonny, i nerazzurri hanno anche sfiorato il raddoppio con Henrikh Mkhitaryan, fermato dal palo, mentre nel secondo tempo è servita tutta la reattività di Yann Sommer per respingere la punizione di Paulo Dybala e salvare il risultato. La Roma, dal canto suo, ha reagito nella ripresa con orgoglio, ma ha sprecato le migliori occasioni con Artem Dovbyk, impreciso sia di testa che di piede.
Il Corriere dello Sport sottolinea come la squadra di Gasperini, pur generosa e offensiva nella seconda parte di gara, abbia pagato caro i propri errori difensivi e la mancanza di lucidità sotto porta. L’Inter, invece, ha dimostrato ancora una volta la propria solidità mentale e fisica, vincendo tanti duelli individuali e gestendo con sicurezza i momenti di difficoltà.
Con questa vittoria, i nerazzurri si portano in vetta alla classifica, a quota 15 punti, appaiati proprio a Roma e Napoli, in attesa del Milan impegnato nel posticipo serale. Un successo che conferma l’ottimo lavoro di Chivu e la crescente consapevolezza di un gruppo sempre più solido e ambizioso.