Calcionews24
·17 de novembro de 2025
Roma Women, scoppia il caso Dragoni: è successo subito dopo la partita vinta contro la Lazio. I dettagli

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·17 de novembro de 2025

Momenti di tensione fuori dal comune nel post-partita del derby tra Roma Women e Lazio. Andrea Rossettini, allenatore delle giallorosse, ha dovuto attendere prima di parlare ai canali ufficiali del club a causa di un episodio insolito: il papà di Giulia Dragoni si è avvicinato al bordo del campo per esprimere a voce alta il proprio disappunto per il minutaggio della figlia. L’audio, fortunatamente non catturato integralmente dai microfoni, conteneva parole durissime: «Se lo avessimo saputo saremmo rimasti a Barcellona. Perché non fai giocare Giulia? Sei un co…e».
La scena ha attirato l’attenzione dei tifosi presenti al Tre Fontane, che stavano abbandonando lo stadio. Rossettini ha gestito la situazione con grande professionalità, fingendo di non sentire gli insulti e concentrandosi subito sulle domande dei cronisti. L’episodio, per quanto surreale, evidenzia la passione e l’attaccamento dei familiari verso le giovani promesse del calcio femminile, ma ha anche sollevato interrogativi sul rispetto dei ruoli all’interno di una squadra professionistica come le Roma Women.
Dragoni, 19 anni, è in prestito dal Barcellona per il secondo anno consecutivo. Considerata sin da bambina una delle più promettenti giovani calciatrici italiane, ha affrontato un grave infortunio alla caviglia la scorsa primavera, operata a maggio. Il rientro in campo è avvenuto a inizio ottobre, e da quel momento la giocatrice ha avuto un minutaggio regolare nelle nove partite disputate dalle Roma Women tra Serie A e Champions League. Giulia è stata titolare in tre occasioni, accumulando un totale di 383 minuti, con una media di circa 45 minuti a partita, e ritrovando la maglia della Nazionale italiana.
Rossettini, inoltre, aveva elogiato pubblicamente Dragoni solo pochi giorni prima del derby, sottolineando i progressi della giovane e il suo importante contributo alla squadra. Nonostante ciò, il comportamento del padre ha messo in luce quanto l’ambiente delle Roma Women sia molto sentito dalle famiglie dei talenti più giovani e quanto la gestione del minutaggio possa diventare un tema delicato.
In conclusione, l’episodio non ha fermato la squadra: le Roma Women continuano il loro percorso in campionato e Champions League, mentre Dragoni prosegue il recupero completo e la crescita sotto la guida attenta di Rossettini. L’attenzione mediatica su questa vicenda, tuttavia, ricorda quanto il calcio femminile stia attirando sempre più passione e interesse anche fuori dal campo.









































