Sabatini senza giri di parole sulla Juve: «Il problema è che non sa più vincere e non sa più difendere come squadra. Tudor non mi ha convinto in questo aspetto, primo tempo da mani nei capelli» | OneFootball

Sabatini senza giri di parole sulla Juve: tutte le dichiarazioni del giornalista dopo la prestazione contro il Villarreal

Un’analisi spietata, che va oltre il risultato e colpisce al cuore i problemi tattici e mentali della Juventus. Nel suo editoriale post-Champions su YouTube, il giornalista Sandro Sabatini ha bocciato senza appello la prestazione dei bianconeri nel 2-2 contro il Villarreal, individuando un problema di fondo che le vittorie in rimonta del passato avevano solo mascherato.

PAROLE – «Il problema della Juve non è che non sa più vincere, perché questo va detto dopo il quarto pareggio di fila, ma il vero problema è che non sa più difendere come squadra e questo andava detto anche quando i gol nel recupero contro Inter e Borussia Dortmund, avevano cancellato i gol subiti. Un’altra evidenza è che non sa tenere la prestazione per i 90 minuti, anche in Spagna ha giocato un primo tempo da mani nei capelli. Il giocatore simbolo è Koopmeiners, ma anche David sta diventando un problema. Poi nella ripresa era cambiato tutto grazie al gol in rovesciata di Gatti e con Conceicao. Sul 2-1 la grande squadra deve gestire, ma la Juventus ha commesso errori e il più evidente è quello di Perin. Tudor anche stavolta non mi ha convinto sui cambi, quello di Conceicao è stato perfetto, ma non capisco i minuti finali concessi a Vlahovic».

Secondo Sabatini, il punto non sono i quattro pareggi consecutivi, ma il modo in cui arrivano. “Il vero problema è che non sa più difendere come squadra”, ha affermato, sottolineando come le rimonte contro Inter e Dortmund avessero solo nascosto le lacune di un reparto che continua a subire troppi gol.

Un’altra critica feroce riguarda la tenuta mentale. Per il giornalista, la Juve “non sa tenere la prestazione per i 90 minuti”, e il primo tempo “sconcertante” di ieri ne è la prova. Ha identificato in Teun Koopmeiners il “giocatore simbolo” di questa confusione, ma ha aggiunto che anche Jonathan David “sta diventando un problema”.

Sabatini, bocciature e promozioni: da Koopmeiners a Gatti, fino all’errore di Perin

Nella sua analisi, Sabatini ha salvato la reazione della ripresa, innescata da due uomini. Il primo è Federico Gatti, che “per una notte è diventato Cristiano Ronaldo” con la sua rovesciata, riscattando un errore sul primo gol. Il secondo è Francisco Conceicao, il cui ingresso “ha dato brillantezza, guizzi, iniziative”.

Tuttavia, sul 2-1, la squadra ha mostrato di nuovo i suoi limiti. Sabatini ha criticato la mancata gestione del vantaggio, individuando un errore di Perin in uscita sul corner del pareggio. Ha anche bocciato la prestazione di David, citando il clamoroso palo colpito a inizio ripresa: “era più facile far gol”.

Infine, una stoccata anche a Igor Tudor. Sebbene il cambio di Conceicao sia stato “perfetto”, il giornalista non ha capito l’utilità dei pochi minuti concessi a Vlahovic nel finale. Un’analisi durissima, che descrive una squadra con problemi difensivi, incapace di essere continua e con diversi singoli in difficoltà.