Inter News 24
·07 de fevereiro de 2025
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Intervenuto sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi commenta il nuovo parco attaccanti a disposizione del Milan di Sergio Conceicao, mettendolo a confronto con quello dell’Inter di Simone Inzaghi.
LAVORO FACILITATO PER CONCEICAO CHE ADESSO HA AMPIA SCELTA DAVANTI? – «Di sicuro avere un numero maggiore di soluzioni è importante per un tecnico. Però io vorrei dire chiaramente che ciò che finora è mancato al Milan è stato lo stile. Quindi toccherà a Conceiçao dare uno stile di gioco alla squadra. Impresa tutt’altro che facile, ma credo che lui possa farcela».
TANTI ATTACCANTI DA GESTIRE PER CONCEICAO – «Mi auguro che i giocatori li abbia scelti l’allenatore, sulla base di valutazioni tecniche e umane. Se è così, allora è stato compiuto un passo importante. Il Milan deve essere protagonista in A, in Champions e in Coppa Italia. Logico che la rosa sia ampia. E in attacco ci sarà maggiore concorrenza, cosa che può fare bene a qualcuno…».
L’ATTACCO DEL MILAN È DIVENTATO PIÙ FORTE DI QUELLO DELL’INTER? – «La coppia Lautaro-Thuram è la migliore d’Italia. Certo, i rossoneri hanno alzato l’asticella e, soprattutto, hanno validi ricambi. Ma, e su questo torno a insistere, l’importante è che Conceiçao dia uno stile di gioco alla squadra. Quando c’è lo stile, anche per i nuovi è più semplice inserirsi. Se invece non c’è lo stile, non si può essere protagonisti».
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