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Il commento e le parole post partita al termine della gara casalinga pareggiata dalla Juventus contro l'Atalanta grazie alla rete realizzata da Juan Cabal nel secondo tempo.

LE PAROLE DI MISTER IGOR TUDOR

«Il bicchiere dal mio punto di vista è sempre mezzo pieno perché per me abbiamo fatto una grande prestazione, il primo tempo è stato uno dei migliori da quando sono arrivato su questa panchina, se non il migliore. Nel secondo eravamo sotto, poi alla fine abbiamo avuto a disposizione 15 minuti con un giocatore in più, volevamo spingere, ma purtroppo non ci siamo riusciti. È stata una partita importante, tra due squadre che giocano la Champions League. Una partita difficile, giusta, bella. In attacco ci sono già tante certezze: tre giocatori che giocano punta centrale. C'è anche Conceicao che non era disponibile, c'è Zhegrova che gioca dietro la punta e poi io devo essere bravo a scegliere i giocatori giusti per la partita più adatta a loro, sia dall'inizio che in corsa. Tutti e tre gli attaccanti preferiscono giocare punta centrale e si devono adattare quando giocano dietro. Cabal è un ragazzo che sta lavorando bene da un po', è un giocatore forte che apprezzavo già da prima, poi ha avuto questo grande infortunio, però la mia idea era quello di dargli lo stesso minuti. Poi, con il problema a Bremer, ho deciso di mandare lui in campo: sono davvero tanto felice per lui perché è un ragazzo e un giocatore di assoluto livello. Adzic ha meritato di giocare una partita da titolare, per le sue qualità: il suo è un percorso di crescita. La mia è stata una scelta dettata dal tipo di partita, con l'obiettivo di avere un centrocampista in più lì contro una squadra fisica, che corre, contro la quale non è facile giocare»

LE PAROLE DI JUAN CABAL

«Sono felice per il gol, perché abbiamo fatto una bella partita, però abbiamo dimostrato tutto quello che facciamo in settimana. Siamo dispiaciuti per il pareggio, ma felice per la prestazione: in queste partite noi che partiamo dalla panchina dobbiamo entrare con la testa giusta. Noi vogliamo sempre vincere, ma abbiamo giocato contro una squadra importante: ora pensiamo solo al Villarreal e non alla sfida con il Milan del prossimo weekend. Sono molto felice di essere tornato dopo 10 mesi: sono ancora più felice per questo gol e per aver aiutato la squadra. Tutto il club mi ha aiutato per fare un buon recupero. In questo tempo sono cresciuto come persona e come calciatore»