Salernitana, Raimondo: “Segnare un gol davanti a questi tifosi è bellissimo. Siamo già con la testa a Brescia” | OneFootball

Antonio Raimondo, autore del gol vittoria nella partita contro la Cremonese, ha parlato dell’emozione vissuta e della partita.

Qui le sue parole, estratte da SalernitanaNews.it: “È stata un’emozione fortissima. Segnare un gol davanti alla gente di Salerno è bellissimo, spero sia il primo di tanti. La corsa è stata istintiva. Sono stato molto fortunato in occasione del gol, ma va bene cosi. Sono orgoglioso del gol, l’ho cercato tanto. Sugli spalti c’era la mia famiglia, questa rete è dedicata a loro. Cerri mi aiuta tanto, ci troviamo bene sia dentro che fuori dal campo. Purtroppo sul rigore è stato sfortunato, ma ha fatto un partitone. Per fortuna siamo riusciti a sbloccarla e a portare i tre punti a casa. Anche gli altri compagni, che sono bravissimi ragazzi , mi stanno dando un grande supporto.

Il mister mi dà fiducia, spero di ripagarlo con grandi prestazioni che possano aiutare la squadra. L’umore è alto perché abbiamo vinto contro una delle squadre più forti. Questa settimana abbiamo lavorato bene, come faremo anche nelle prossime. Affrontiamo ogni partita allo stesso modo, siamo già con la testa a Brescia. Sarà una partita fondamentale, ci vuole la stessa cattiveria di oggi. Una settimana fa è mancato il gol a differenza di oggi. La grinta e la determinazione, invece, c’è sempre stata in campo. A volte va bene ed a volte va male. La strada è ancora lunga, dobbiamo continuare così.

Magari nelle prime partite ho fatto fatica a trovare la posizione, ma ora sta andando tutto meglio e sono molto contento. Nella mia esultanza si vede tutto l’anno passato senza trovare la rete, mi sono scrollato di dosso tante cose. Come mi diceva anche il mister, più cerchi la rete e meno arriva. Bisogna credere nella salvezza perché siamo forti e determinati, penso si sia visto oggi ed anche nelle altre partite. Abbiamo messo in campo fame ed impegno, continuando così possiamo raggiungere tranquillamente il nostro obbiettivo, ossia la permanenza in Serie B.

Per quanto riguarda i gol in casa, non mi sono mai dato una spiegazione. Per me è un caso che abbia segnato di più in trasferta. Le ripartenze ci sono anche in casa. Io e Cerri qualche volta facciamo lo stesso movimento, anche perché dobbiamo ancora trovare la giusta intesa. Avendo caratteristiche diverse sicuramente non ci pestiamo i piedi, sono sicuro che con il tempo tutto migliorerà. Lui è un grande giocatore, non ha bisogno di qualcuno che gli tiri su il morale. Da squadra però lo abbiamo fatto. Dopo il rigore ha fatto addirittura meglio“.