Sampnews24
·16 de julho de 2025
Sampdoria, Altare e Romagnoli in uscita dal club? Ecco cosa filtra sui due giocatori blucerchiati

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·16 de julho de 2025
La stagione estiva di calciomercato è un momento cruciale per ogni club, non solo per gli acquisti ma anche per la gestione della rosa e, in particolare, per la sostenibilità economica. In quest’ottica, la Sampdoria sta attentamente valutando le posizioni di alcuni dei suoi giocatori con gli stipendi più alti, tra cui spiccano i nomi di Simone Romagnoli e Giorgio Altare. Come riportato da Tuttosport, questa strategia rientra in un piano più ampio volto a ottimizzare il bilancio e a liberare risorse per eventuali nuovi innesti.
La gestione del monte ingaggi è un aspetto fondamentale per la salute finanziaria di un club calcistico. La Sampdoria, come molte altre squadre, deve bilanciare le ambizioni sportive con la necessità di mantenere un equilibrio economico. Valutare le posizioni dei giocatori con gli stipendi più elevati diventa quindi una priorità, soprattutto se questi elementi non rientrano più appieno nei piani tecnici o se il loro rendimento non giustifica l’investimento.
L’obiettivo è duplice: da un lato, alleggerire il peso delle retribuzioni sul bilancio societario; dall’altro, liberare spazio salariale per poter operare in entrata, magari per acquisire profili più funzionali al progetto del tecnico Massimo Donati o per ringiovanire la rosa. Questa strategia non implica necessariamente una cessione forzata, ma piuttosto una valutazione attenta del rapporto costi/benefici di ogni singolo contratto.
Tra i giocatori le cui posizioni saranno valutate con particolare attenzione ci sono Simone Romagnoli e Giorgio Altare. Entrambi difensori centrali, rappresentano profili con esperienza e un certo peso economico all’interno del bilancio blucerchiato.
Simone Romagnoli, difensore classe 1990, è un elemento con una lunga carriera alle spalle e un bagaglio di esperienza importante. La sua eventuale permanenza o partenza dipenderà da diversi fattori: dalle sue motivazioni, dalle offerte che potrebbero arrivare e dalla sua compatibilità con i nuovi schemi tattici di Donati, che, come sappiamo, potrebbe optare per una difesa a tre. Un suo addio permetterebbe di risparmiare una fetta significativa di ingaggio.
Giorgio Altare, classe 1998, è un profilo più giovane rispetto a Romagnoli, ma anch’esso con uno stipendio che rientra tra quelli “importanti” per il contesto Sampdoria. La sua valutazione dipenderà sia dalla sua adattabilità ai nuovi moduli sia dalla volontà del club di puntare su di lui per il futuro. Potrebbe essere un giocatore appetibile sul mercato per altre squadre, offrendo alla Sampdoria l’opportunità di monetizzare e liberare risorse.
La valutazione delle loro posizioni non significa necessariamente che entrambi lasceranno Genova. Potrebbe trattarsi anche di una rinegoziazione dei contratti o di una conferma, ma solo se ritenuti essenziali e sostenibili. Il lavoro del direttore sportivo sarà cruciale per bilanciare le esigenze tecniche con quelle economiche, trovando la soluzione migliore per il futuro della Sampdoria.