Sampnews24
·13 de julho de 2025
Sampdoria, ufficiale l’arrivo di Massimo Donati: ecco quale potrebbe essere il nuovo modulo dei blucerchiati

In partnership with
Yahoo sportsSampnews24
·13 de julho de 2025
Con l’ufficializzazione di Massimo Donati come nuovo allenatore, la Sampdoria si appresta a inaugurare un nuovo corso tecnico, e l’attenzione si sposta ora sulla tattica che il tecnico adotterà in vista della prossima stagione. Il suo arrivo a genova segna l’inizio di un periodo di intensa pianificazione, in cui il modulo di gioco sarà uno dei primi aspetti su cui Donati si concentrerà per costruire la squadra.
La scelta del sistema di gioco è fondamentale, poiché influenzerà non solo gli allenamenti e la preparazione atletica, ma anche le future mosse di calciomercato. I tifosi e gli addetti ai lavori sono curiosi di capire quale sarà l’impronta tattica che Donati darà alla sua Sampdoria, un aspetto cruciale per determinare il tipo di calciatori che verranno ricercati e la filosofia che caratterizzerà la squadra in campo.
Analizzando la carriera di Massimo Donati come allenatore, emerge una chiara preferenza per il modulo 3-4-1-2. Questo schieramento tattico potrebbe dunque essere la base su cui Donati costruirà la sua Sampdoria. L’utilizzo di questo sistema non è casuale: denota una filosofia di gioco specifica che punta a combinare solidità difensiva con una spiccata propensione offensiva. Il 3-4-1-2 permette di avere densità in mezzo al campo, con i quattro centrocampisti che possono sia proteggere la difesa che lanciare la manovra.
Se Massimo Donati dovesse effettivamente riproporre il 3-4-1-2 alla Sampdoria, ciò avrebbe significative implicazioni sia a livello tattico che di calciomercato.
A centrocampo, l’attenzione si sposterebbe sugli esterni capaci di coprire l’intera fascia. Questo potrebbe portare la Sampdoria a cercare giocatori con grande resistenza fisica e spiccate qualità offensive e difensive. Il trequartista, invece, dovrà essere un elemento di grande qualità tecnica e visione di gioco, in grado di leggere le situazioni e servire le punte. In attacco, la presenza di due attaccanti richiederebbe profili complementari, capaci di scambiarsi posizione e di finalizzare l’azione. La conferma di questo modulo permetterebbe al direttore sportivo Andrea Mancini di concentrarsi su profili specifici sul mercato, lavorando in sinergia con Donati per costruire una rosa funzionale alle sue idee di gioco.