San Lorenzo, comunicato durissimo da parte dei giocatori: “A volte siamo senza stipendio e mancano alcuni servizi basilari” | OneFootball

Arriva un durissimo comunicato da parte dei giocatori del San Lorenzo, che hanno espresso tutto il loro disappunto in merito alle condizioni che affrontano ogni giorno, considerandole indegne e inaccettabili.

Queste le parole dei calciatori, riportate dal profilo Instagram di Gaston Hernandez, capitano degli argentini.

San Lorenzo, il messaggio dei calciatori

“I giocatori del vivaio professionale del Club Atlético San Lorenzo de Almagro desiderano esprimere pubblicamente la loro profonda preoccupazione e delusione per la delicata situazione che stiamo vivendo in questo inizio di stagione. Dal mese di agosto non ci viene percepito, in alcuni casi, l’intero stipendio, il che influisce direttamente sulle nostre famiglie e compromette il normale svolgimento della nostra attività professionale. Ci sono altre difficoltà che affrontiamo quotidianamente. La mancanza di un’alimentazione adeguata, la mancanza di servizi di base nel negozio di abbigliamento (acqua calda) e la mancanza di risposte concrete da parte della dirigenza, viste le ripetute promesse di soluzioni mai mantenute.

In tutto questo periodo rimaniamo pazienti, responsabili e rispettosi. Continuiamo ad allenarci, a esibirci e a rappresentare il club con il massimo impegno possibile, dando sempre priorità ai colori, all’istituzione e alla nostra gente. Tuttavia, riteniamo che sia giunto il momento di alzare nuovamente la voce. Non si tratta solo di una questione economica, ma anche di rispetto, dignità e condizioni di lavoro minime che tutti i lavoratori richiedono. La situazione attuale è insostenibile e richiede una soluzione immediata e seria. Ci auguriamo che le autorità del club agiscano con la responsabilità che il momento richiede. Non cerchiamo conflitti, ma solo una risposta concreta e giusta che ci permetta di sviluppare la nostra professione in condizioni coerenti con il compromesso che abbiamo sempre dimostrato.”