Inter News 24
·10 de setembro de 2025
San Siro Inter, il PD chiede di ridurre l’impegno economico del Comune nella cessione del Meazza

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·10 de setembro de 2025
Il dibattito sul futuro di San Siro resta acceso. La cessione dello stadio Meazza, casa storica di Inter e Milan, continua a dividere politica e opinione pubblica, mentre la trattativa tra i club e il Comune di Milano procede tra ostacoli e mediazioni.
A prendere posizione questa volta è il Partito Democratico, che chiede a Palazzo Marino di ridurre l’eventuale quota economica a carico dell’amministrazione comunale per la costruzione del nuovo impianto. Nella bozza attualmente in discussione, infatti, la compartecipazione del Comune arriverebbe fino a 36 milioni di euro, una cifra ritenuta eccessiva dai dem, che puntano a ridimensionare l’impegno pubblico.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la bozza prevede che il Comune debba farsi carico di tre voci principali:
Una somma complessiva che sfiora i 36 milioni e che, secondo il Partito Democratico, deve essere rivista al ribasso.
La mediazione è al momento seguita dalla vicesindaca Anna Scavuzzo, che ha la delega all’urbanistica. Il PD ha accolto positivamente la clausola inserita nella bozza, che obbligherebbe i club a restituire il 50% della plusvalenza in caso di vendita di San Siro entro cinque anni dal rogito. Tuttavia, resta la convinzione che l’accordo possa essere migliorato, in particolare sul fronte dei costi a carico dell’amministrazione comunale.
Secondo le attuali tempistiche, la delibera dovrebbe arrivare in giunta il 18 settembre, per poi passare in Aula. Ma la questione appare tutt’altro che chiusa: il futuro del Meazza continua a rappresentare un tema caldo, capace di intrecciare interessi sportivi, politici ed economici.