Inter News 24
·19 de julho de 2025
San Siro Inter, il sindaco Sala vuole stringere i tempi: «Deciso ad andare avanti senza tentennamenti!»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·19 de julho de 2025
Il futuro del nuovo stadio di Inter e Milan torna al centro del dibattito politico e sportivo. Dopo anni di discussioni, rallentamenti, inchieste e progetti alternativi, il Comune di Milano sembra voler dare una svolta definitiva al dossier legato a San Siro e alla vendita delle aree circostanti. Come riportato dal Corriere della Sera, il sindaco Giuseppe Sala si dice deciso a proseguire senza tentennamenti, consapevole che ogni ulteriore rinvio rischierebbe di far naufragare definitivamente l’operazione, ferma ormai da troppo tempo.
La dichiarazione è una risposta indiretta a Beppe Marotta, presidente dell’Inter, che nei giorni scorsi aveva chiesto chiarimenti sulla situazione durante un incontro istituzionale per Euro 2032. Il tema della riqualificazione di San Siro e del nuovo impianto non era all’ordine del giorno, ma la domanda è sorta spontanea: con tutte le inchieste in corso, che fine farà la vendita dello stadio? In un primo momento la risposta era stata evasiva, ma ora il Comune torna alla carica, deciso a non perdere ulteriore tempo.
Il nodo resta l’accordo formale tra le parti. Da un lato ci sono Inter e Milan, che continuano a spingere per ottenere garanzie contrattuali senza clausole penalizzanti. Dall’altro, Palazzo Marino, che non intende firmare nulla senza precise tutele legali e operative, in particolare dopo gli ultimi sviluppi giudiziari legati al progetto.
Eppure, dopo mesi di tensioni, pare che un’intesa sia vicina. Le parti stanno lavorando a una formula condivisa che possa sbloccare l’impasse e consentire l’avvio delle fasi operative, senza compromettere gli equilibri politici, economici e giudiziari. Ecco le parole del Corriere della Sera sulla situazione:
«Su San Siro e sulla vendita delle aree intorno allo stadio, il sindaco è deciso ad andare avanti senza tentennamenti, anche perché rimandare significherebbe mettere a rischio un’operazione che si trascina ormai dal 2019 e che se dovesse andare oltre una certa data, finirebbe dritta dritta nel museo delle cere. È una risposta indiretta a quello che il giorno precedente aveva chiesto il presidente dell’Inter, Beppe Marotta al sindaco. Un incontro che non c’entrava niente con il nuovo stadio e riguardava la possibilità di utilizzare San Siro per Euro 32. La domanda da parte del numero uno dell’Inter è venuta spontanea: ma con tutte le inchieste della magistratura che fine fa la vendita dello stadio a Milan e Inter? Se in un primo momento la risposta è stato un sincero boh, ieri il sindaco ha rilanciato: nessun ritardo sulla vendita. Andiamo avanti con la procedura. Vedremo. Le squadre e il Comune dopo giorni e giorni di stallo, con i club ostili a inserire clausole di salvaguardia per il Comune e con Palazzo Marino pronto a far barricate se le società non dovessero mettere il loro nome nei contratti di vendita, sembrano vicini a un accordo».
Ao vivo
Ao vivo
Ao vivo