Milannews24
·29 de julho de 2025
Santiago Gimenez Milan, il retroscena sul messicano infiamma i tifosi: ha fatto una confidenza particolare. La ricostruzione

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·29 de julho de 2025
Il futuro di Santiago Gimenez nel calciomercato Milan si tinge di nuove, promettenti sfumature. Nonostante un inizio di stagione non proprio brillante, caratterizzato da prestazioni al di sotto delle aspettative, il giovane attaccante messicano non ha alcuna intenzione di arrendersi. Un retroscena rivelato dal giornalista Carlos Passerini sul suo canale YouTube, e che ha rapidamente fatto il giro degli addetti ai lavori e dei tifosi, getta una luce nuova sulla mentalità di “El Bebote”.
Secondo Passerini, chi è vicino a Gimenez ha confermato che il giocatore è animato da un profondo orgoglio e da una ferma convinzione nelle proprie capacità. “El Bebote ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di gettare le armi: è convinto di poter essere ancora il titolare del Milan, è convinto di poter fare molto meglio dei primi sei mesi, in cui, non solo per colpe sue ma anche per il contesto, non ha fatto bene,” ha dichiarato Passerini. Questa dichiarazione è un segnale forte, un attestato di fiducia che va ben oltre le statistiche e le critiche ricevute. Gimenez sente di valere il Milan, un club di prestigio e ambizione, e questa consapevolezza è la chiave per interpretare le prossime mosse rossonere.
L’arrivo di Massimiliano Allegri come nuovo allenatore e di Igli Tare come nuovo direttore sportivo segna un cambio di rotta significativo per il Milan. La loro gestione si preannuncia incentrata sulla valorizzazione dei talenti e sulla creazione di un gruppo coeso e determinato. In questo contesto, l’atteggiamento di Gimenez assume un’importanza cruciale. Passerini sottolinea un aspetto fondamentale della strategia milanista: “È questo che il Milan punta a creare prendendo Vlahovic o chi per lui: far tirare fuori a Gimenez l’orgoglio in senso caratteriale e in senso sportivo.”
L’eventuale arrivo di un attaccante di calibro come Dusan Vlahovic non dovrebbe essere interpretato come un declassamento per Gimenez, ma piuttosto come uno stimolo aggiuntivo. La competizione interna è spesso il motore che spinge i calciatori a superare i propri limiti. Un giocatore con l’orgoglio di Gimenez, di fronte a una sfida così importante, è destinato a tirare fuori il meglio di sé. Il Milan di Allegri ha sempre saputo esaltare le qualità dei singoli, e la sua esperienza nella gestione di grandi personalità sarà fondamentale per canalizzare l’energia e la determinazione di Gimenez.
L’investimento su Gimenez, nonostante le difficoltà iniziali, riflette una visione a lungo termine. Il Milan crede nel suo potenziale e sa che il percorso di adattamento a un nuovo campionato e a un nuovo calcio può richiedere tempo. I primi sei mesi sono stati complessi, non solo per le prestazioni personali, ma anche per un contesto tattico e di squadra che non sempre ha favorito l’espressione delle sue migliori qualità. Ora, con un nuovo assetto tecnico e dirigenziale, si apre un capitolo diverso.
L’atteggiamento di Gimenez è un esempio di professionalità e resilienza. Non si è abbattuto, non ha cercato alibi, ma ha scelto di rimboccarsi le maniche e di dimostrare sul campo il suo valore. Questa mentalità è esattamente ciò che il nuovo Milan vuole costruire: una squadra di giocatori con fame, determinazione e un inesauribile senso di appartenenza. L’obiettivo è chiaro: fare in modo che l’orgoglio di Gimenez si traduca in gol, assist e prestazioni che possano trascinare il Milan verso nuovi successi, sia in Serie A che in campo europeo. La stagione è ancora lunga, e le opportunità per “El Bebote” di riscattarsi e diventare un punto fermo della squadra di Allegri e Tare non mancheranno.