Calcio e Finanza
·31 de outubro de 2025
Serie A, gli spettatori 2025/26: 31mila di media nel turno infrasettimanale

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·31 de outubro de 2025

Chi ha la media spettatori più alta in Serie A? Il campionato 2025/26 è cominciato da qualche giornata, e anche per questa stagione Calcio e Finanza seguirà passo passo l’andamento della competizione sugli spalti. Lo scorso anno, il campionato si è chiuso con una media di 30.24 spettatori per ogni gara, con un tasso di riempimento degli stadi pari al 92,41%. Un dato importante, che le società si augurano di replicare anche nella nuova edizione della competizione.
Dopo il successo dell’Inter nella stagione 2023/24, lo scorso anno il primo posto è toccato al Milan, che con una media di 71.545 spettatori si è posizionato proprio davanti ai nerazzurri, fermi a poco più di 71mila. Le due milanesi – seppur con risultati sportivi diametralmente opposti – hanno raccolto il maggior numero di tifosi, mentre in termini di riempimento il primo posto se lo è aggiudicato il Cagliari, che ha toccato quasi quota 98%.
Un dato, quello delle presenze, che ricade sui bilanci delle società, dato che quella dei “ricavi da stadio” rimane una delle voci principali del conto economico insieme ai diritti televisivi e ai ricavi commerciali, ma che riguarda anche la distribuzione dei ricavi da diritti televisivi del campionato. Tornando allo scorso anno, la Serie A ha chiuso la stagione 2024/25 con oltre 30mila spettatori di media per la seconda stagione consecutiva: non succedeva da fine anni ‘90, quando furono addirittura tre le annate chiuse oltre i 30mila spettatori (media di 31.223 spettatori nel 1997/98, 30.762 nel 1998/99 e 30.025 nel 1999/2000).
Guardando alla classifica spettatori stilata da Calcio e Finanza per la Serie A 2025/26, il Milan rimane in testa per quanto riguarda gli spalti dopo nove turni di campionato. I rossoneri (vicini ai 72.500 spettatori) sono inseguiti dall’Inter (oltre 71mila tifosi dopo le prime cinque gare casalinghe), mentre il terzo posto è della Roma. Il turno infrasettimanale non ha deluso le attese, con una media spettatori che ha toccato quota 31mila e un tasso di riempimento del 90%. La classifica, è bene ricordarlo, tiene conto dei posti venduti per ogni singola partita e non delle presenze effettive allo stadio, dato che non viene reso noto pubblicamente. Questo significa che potrà capitare di notare una disparità tra i numeri e le presenze sugli spalti, con alcune sfide durante l’anno (soprattutto in inverno, magari quelle meno blasonate) potrebbero raccogliere una fetta inferiore di pubblico. Dopo la nona giornata la media è vicina ai 32mila spettatori, toccando quota 31.931: la Serie A non toccava cifre simili (seppur ovviamente a fine campionato) dal 1992/93, quando chiuse a quota 32.636 spettatori. Rispetto alla passata stagione, dopo le prime otto giornate la crescita degli spettatori è pari all’1% circa.
Chiaramente, la media spettatori dipende in parte (soprattutto per alcune società) anche dalla capienza degli stadi a disposizione di ogni realtà del campionato italiano. Per questo motivo è interessante indagare anche il tasso di riempimento, ovvero la media degli spettatori in rapporto ai posti disponibili in ogni impianto per le sfide del campionato di Serie A.Dopo la nona giornata, 9 società su 20 hanno superato il 90% con vette altissime per la Juventus (davanti a tutti su questo fronte) che sfiora il 100%. La media di riempimento per tutta la Serie A supera l’88%, in crescita di circa lo 0,6% rispetto allo stesso punto della passata stagione.
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