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·04 de fevereiro de 2025
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La sessione di calciomercato invernale della Serie A 2024-2025 si è rivelata particolarmente movimentata, con colpi a sorpresa e alcune cessioni eccellenti.
Ora che le trattative si sono concluse, è il momento di analizzare quali squadre hanno fatto bene e quali invece hanno deluso le aspettative.
Milan – Voto 8+ La società rossonera è stata senza dubbio la regina del mercato. Ibra e il suo staff hanno rivoluzionato la rosa, regalando al nuovo tecnico Sergio Conceição rinforzi di assoluto valore. Tra gli acquisti spiccano Kyle Walker, arrivato dal Manchester City per rafforzare la fascia destra, il talento portoghese Joao Felix, e il tanto atteso bomber messicano Santiago Gimenez dal Feyenoord. A centrocampo è stato aggiunto il brianzolo Warren Bondo, mentre Riccardo Sottil dalla Fiorentina è arrivato come alternativa a Leao. Sul fronte delle cessioni, via Calabria (Bologna), Morata (Galatasaray), Bennacer (Marsiglia) e Okafor (Napoli), operazioni che hanno alleggerito la rosa senza indebolirla.
Fiorentina – Voto 8 I viola hanno condotto un mercato molto intelligente, affidandosi a un mix di esperienza e giovani talenti. Michael Folorunsho e Pablo Marí garantiscono solidità e affidabilità, mentre le scommesse su Cher Ndour e Nicolò Fagioli potrebbero rivelarsi decisive. Il vero colpo ad effetto è Nicolò Zaniolo, l’ex enfant prodige del calcio che torna da dove il fu ct nazionale Roberto Mancini lo notò, giocatore dal grande talento che, se ritrovasse la forma, potrebbe diventare un valore aggiunto.
Como – Voto 7 Il club lombardo ha dimostrato ambizione, puntando su acquisti di livello come Diao, Ikoné, Caqueret, Valle, Vojvoda, Douvikas e Azon. La scommessa più affascinante è senza dubbio l’ex nazionale inglese Dele Alli, giocatore che, se tornasse ai suoi livelli, potrebbe essere un crack per la Serie A.
Juventus – Voto 7 I bianconeri hanno lavorato con attenzione, inserendo il talento di Randal Kolo Muani, attaccante che potrebbe rivelarsi molto più di un semplice vice-Vlahovic. In difesa sono arrivati Alberto Costa, Renato Veiga e Kelly, ma nessuno di loro rappresenta un colpo di primissima fascia. La valutazione non supera il 7 per via delle tempistiche con cui sono stati chiusi i rinforzi in difesa, quando la necessità di sostituire Bremer e Danilo era chiara già da tempo.
Torino e Atalanta – Voto 7 Entrambe le squadre hanno fatto operazioni mirate e funzionali ai rispettivi progetti. Il Torino ha puntato sul giovane Cesare Casadei e sull’esperienza dell’ex napoletano Elmas e il vecchio capitano viola Biraghi, mentre l’Atalanta ha aggiunto Daniel Maldini e Posch. Tuttavia, nessuna delle due ha trovato un sostituto per gli infortunati Zapata e Scamacca, e questo abbassa leggermente il voto finale.
Roma – Voto 6+ I giallorossi hanno rinforzato i ruoli chiave con innesti come Rensch e Salah-Eddine sulle fasce e Nelsson e Gourna-Douath per il centrocampo. Tuttavia, l’assenza di un colpo di spessore (come sarebbe potuto essere l’interista Frattesi) e alcune operazioni sfumate impediscono di dare un voto più alto.
Lecce, Empoli e Genoa – Voto 6+ Le tre squadre hanno mantenuto i loro migliori talenti e, nel caso del Lecce, hanno saputo monetizzare bene la cessione di Dorgu.
Inter e Lazio – Voto 6 I nerazzurri si sono limitati a sostituire Buchanan con Zalewski, mentre la Lazio ha aggiunto due giovani interessanti (Provstgaard e Ibrahimovic) e un centrocampista affidabile come Belahyane, senza però riuscire a chiudere le trattative per Fazzini e Casadei.
Udinese, Bologna e Parma – Voto 6 Mercato senza particolari squilli, ma sufficiente per mantenere equilibrio nelle rispettive rose. Il Bologna ha rimpiazzato Posch con Calabria, senza grandi rivoluzioni.
Napoli – Voto 5,5 Il club partenopeo ha vissuto un mercato sottotono, perdendo il suo fuoriclasse Khvicha Kvaratskhelia, passato al PSG per oltre 70 milioni. Il sostituto scelto, Noah Okafor, è arrivato solo all’ultimo giorno e sembra essere una scelta di ripiego, considerando i tentativi falliti per Garnacho, Adeyemi, Yeremay e Saint-Maximin. Diciamo la verità: il Napoli ha perso Kvara ma al suo posto gioca Neres, e sarebbe stato inutile prendere un calciatore che rimandasse in panchina il brasiliano. La sensazione è comunque che il Napoli abbia dato priorità alla sostenibilità economica piuttosto che al rafforzamento della rosa.
Cagliari – Voto 5,5 e Verona – Voto 5+ Entrambe le squadre avrebbero avuto bisogno di più rinforzi per affrontare al meglio la corsa salvezza. Sul fronte scaligero, la nuova proprietà non ha avuto il tempo per pensare moltissimo al mercato, se non per la cessione di Belahyane alla Lazio (ma se non fosse andato a Roma, avrebbe scelto un’altra destinazione).
Venezia – Voto 4,5 e Monza – Voto 4 Le due squadre che occupano le ultime posizioni della classifica hanno praticamente smantellato le proprie rose, dando l’impressione di essersi rassegnate alla retrocessione. I sostituti sono ancora tutti da vedere ma Di Francesco e Bocchetti non avranno un compito semplice da qui in avanti.
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