Juventus FC
·27 de setembro de 2025
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Finisce 1-1 la sfida tra Juventus e Atalanta all'Allianz Stadium, con i bianconeri che vanno sotto sul finire della prima frazione e poi trovano nella ripresa il pareggio grazie alla rete del neo-entrato Juan Cabal, al primo gol in carriera in Serie A.
Un punto in classifica che porta la Juventus, dopo cinque giornate di campionato, a quota 11: di seguito il racconto della gara.
La Juventus parte forte, sin dal fischio d’inizio: dopo neanche 100 secondi il pallone è già transitato per i piedi di Yildiz che con il destro pennella un cross per Kalulu. Il difensore bianconero, che nella scorsa stagione ha realizzato il suo unico gol stagionale proprio contro l’Atalanta, cerca il bis con un colpo di testa ad anticipare Zappacosta, ma il suo tentativo si stampa sul palo. I bianconeri tengono alta la pressione in avvio e al 4’ è Koopmeiners a recuperare palla sulla trequarti avversaria, puntando verso la porta dei bergamaschi e trovando sulla sua strada i guantoni di Carnesecchi.
La Juventus resta padrona del gioco e superato il quarto d’ora di gioco, arrivano altre due opportunità per passare in vantaggio: prima il piazzato di Adzic respinto in calcio d’angolo, imbeccato alla perfezione da Yildiz dopo l’ottima accelerazione di Cambiaso; poi il tiro dal limite di Thuram, deviato da Pasalic che mette fuori causa il portiere dell’Atalanta, ma finisce a pochi centimetri dal palo.
I pericoli creati dai bergamaschi arrivano in ripartenza con Bellanova sulla fascia destra, mentre a cavallo della mezz’ora è ancora Adzic a provarci due volte senza fortuna: prima il tiro da fuori che termina sul fondo, poi una punizione dal limite respinta da Carnesecchi.
Nel recupero della prima frazione, Sulemana approfitta di una disattenzione della retroguardia bianconera e batte Di Gregorio: all’intervallo è 0-1 per gli ospiti.
Nel secondo tempo la prima occasione è ancora per l’Atalanta, con Krstovic che al 52’ incrocia male e non centra la porta da buona posizione. A ridosso dell’ora di gioco i primi cambi per la Juventus, con l’ingresso in campo di McKennie e Vlahovic per Thuram e Adzic e, qualche minuto dopo, quelli di Zhegrova e Joao Mario per dare nuova energia alla squadra sul fronte d’attacco. Il risultato però non è quello sperato, con l’Atalanta che difende senza rischiare nella prima mezz’ora della ripresa.
Mister Tudor è poi costretto anche a fare l’ultimo cambio al 75’, sostituendo Bremer con Cabal a causa di problemi fisici. Ed è proprio lui a trovare la via del gol, approfittando di un’incertezza della difesa degli ospiti e trovando con freddezza il gol al minuto 78. La Juventus trova morale e anche la superiorità numerica, con l’arbitro che espelle all’80’ De Roon, ma non la rete della vittoria nonostante l’ottima occasione capitata sui piedi di McKennie sugli sviluppi di calcio d’angolo a 60 secondi dal 90’.
Termina 1-1, terzo pareggio consecutivo tra Serie A e Champions League per i bianconeri.
Marcatori: 45+1’ Sulemana (A), 78’ Cabal (J)
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti (64’ Joao Mario), Bremer (76’ Cabal), Kelly; Kalulu, Koopmeiners, Thuram (58’ McKennie), Cambiaso; Adzic (58’ Vlahovic), Yildiz; Openda (64’ Zhegrova). All. Tudor.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti, Ahanor; Bellanova, Pasalic, De Roon, Zappacosta; Samardzic (76’ Musah), Sulemana (61’ De Ketelaere); Krstovic (82’ Brescianini). All. Juric.
Arbitro: Sozza di Seregno Assistenti: Imperiale di Genova e Vecchi di Lamezia Terme Quarto uomo: Marinelli di Tivol VAR: Meraviglia di Pistoia AVAR: Marini di Roma 1
Ammoniti: De Roon (A), Zappacosta (A)
Espulsi: De Roon (A)
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