PianetaSerieB
·28 de setembro de 2025
Serie B e gioco d’azzardo: scandali e rinascite dal Totonero a oggi

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·28 de setembro de 2025
È considerato da molti appassionati il campionato più “pazzo” d’Italia, per i suoi continui colpi di scena e per il grande equilibrio che quasi ogni anno caratterizza tutte le zone di classifica! Da sempre, in cadetteria, le stagioni si susseguono molto combattute, sia per quanto riguarda la corsa alla promozione che alla salvezza. Quante volte avete sentito la seguente espressione? “In Serie B bastano due vittorie o due sconfitte consecutive per ritrovarsi da lottare per i play-out a lottare per play-off e viceversa!”.
Eppure la Serie B non ha fatto discutere gli appassionati di betting solo per il suo equilibrio e per la sua imprevedibilità, ma anche per gli scandali e le rinascite che ne hanno contrassegnato la storia recente dal Totonero ad oggi. In ultimo, la questione del calciatore del Bari Sibilli, che sembra non rischiare niente da un punto di vista penale, ma per la giustizia sportiva pare a rischio 10 mesi di stop.
Non a caso, il tema dell’integrità è diventato centrale non solo per il mondo sportivo, ma anche per quello del gioco online. Le piattaforme di gioco hanno infatti compreso che senza trasparenza non è possibile garantire credibilità e sicurezza agli utenti: per questo oggi mostrano certificazioni rilasciate da enti regolatori, utilizzano generatori di numeri casuali verificati e adottano sistemi di gioco responsabile. Persino nelle promozioni, come i bonus free spins, i siti affidabili mettono a disposizione termini e condizioni chiari e consultabili in ogni momento. Ad esempio, sono sempre più nette le differenze di garanzia sui prelievi assicurati dai siti con autorizzazione ADM.
La storia della Serie B italiana è stata spesso intrecciata con quelle degli scandali per il calcioscommesse. Risale al 1980 il primo grande Totonero, un giro di scommesse clandestine che coinvolse – secondo gli inquirenti – sia la Serie A che la Cadetteria. Le conseguenze furono pesanti: retrocessioni d’ufficio, squalifiche fino a 6 anni e un primo grave colpo alla reputazione del calcio italiano.
In particolare, ad essere condannato fu il giro di scommesse clandestine, gestito da giocatori, dirigenti e società che truccavano le partite. Fu un evento senza precedenti che coinvolse club storici come Milan, Lazio, Palermo e Taranto, con queste ultime due squadre di Serie B fortemente colpite dalle condanne della giustizia sportiva. Le pene furono severe: il Milan e la Lazio furono retrocesse in Serie B, mentre altre squadre subirono penalizzazioni o squalifiche per giocatori e dirigenti.
Lo scandalo provocò un forte sconvolgimento nel mondo calcistico. Eppure quello che sembrava l’inevitabile inizio del declino della popolarità del calcio, fu interrotto dalla sorprendente vittoria del Mondiale del 1982 da parte della Nazionale Italiana. Risale invece al 1986 lo scandalo del Totonero-bis, la seconda inchiesta relativa ad un giro di scommesse illegali sui campionati professionistici. Dalle sentenze risulta la retrocessione dalla Serie A alla Serie B dell’Udinese. Le altre squadre coinvolte? Perugia, Lazio, Lanerossi Vicenza, Cagliari, Palermo e Triestina.
Ci fu un periodo di “pace”, anche se nel 2006 la credibilità del calcio di casa nostra fu di nuovo messa a dura prova da Calciopoli. Ancora una volta, ad attutire i contraccolpi mediatici, fu la vittoria del Mondiale da parte della Nazionale di Marcello Lippi. L’inchiesta Last Bet invece risale al 2011 e anche la Serie B pagò un prezzo notevole tra penalizzazioni e squalifiche.
L’operazione “Dirty Soccer” pare sia stata rivolta a club di Lega Pro e Serie D. Seppur in secondo piano, la Serie B è stata chiamata in causa anche in occasione del polverone mediatico alzato sul “caso Fagioli, Tonali e Zaniolo” nel 2023. In tal caso, il focus è stato l’utilizzo da parte di questi ragazzi di siti di scommesse illegali, cioè senza autorizzazione ADM.
Ora è più chiara la campagna di comunicazione in atto e probabilmente anche la severità a cui si va incontro per Sibilli.