PianetaSerieB
·19 de dezembro de 2025
🎙️ Spezia, senti Matteassi: “Sono entrati in un vortice come la Fiorentina! Melissano? Ha costruito una buona squadra, al suo posto…”

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Luca Matteassi, ex calciatore dello Spezia ora direttore sportivo, ha concesso un’intervista a CittadellaSpezia.com in cui ha parlato della situazione complicata in cui navigano i bianconeri e dell’operato del DS Stefano Melissano. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti.
SPEZIA – “Dopo l’ottima scorsa stagione, non sta andando benissimo ma penso non sia semplice. Quando entri in determinati tunnel non è semplice venirne fuori. Ci vuole pazienza, il direttore ha creato una buonissima squadra ma purtroppo queste stagioni capitano. Ci vuole che l’ambiente sia tutto unito, lo Spezia ne verrà fuori perché la squadra è importante”.
RIPARTENZA – “Non è semplice ripartire dopo una finale persa. Vincere è complicato, a volte non si sa se dopo una delusione del genere è meglio resettare e cambiare tanto per avere altri stimoli, ma parlare da fuori è sempre facile. Credo che chi ha scelto di mantenere giocatori importanti avesse la convinzione che potessero dare qualcosa di buono. Nel calcio 2+2 non fa 4, lo Spezia è entrato in un vortice come ad esempio la Fiorentina. Ma sono sicuro che ne verrà fuori”.
SITUAZIONI DIFFICILI – “Cito nuovamente la Fiorentina, che ora si ritrova a lottare per altri obiettivi e magari non ha i giocatori per competere in quelle zone. Può capitare che squadre costruite per vincere si ritrovino giù in classifica, ma ad un certo punto va capita la situazione: ci si mette l’elmetto e si va a fare la guerra per l’obiettivo, anche cambiando le proprie caratteristiche. Non è semplice, ovviamente, ma va fatto“.
MELISSANO E D’ANGELO – “Dopo il campionato dello scorso anno cosa bisogna dire al direttore sportivo dello Spezia? O all’allenatore? Purtroppo per determinate situazioni ci si ritrova in una classifica brutta, ma al posto di Melissano anche io avrei agito così. I giocatori devono capire che si deve giocare in un’altra maniera. D’Angelo per me è un signor allenatore, purtroppo ha pagato lui, ma è arrivato Donadoni che conosce il calcio in maniera splendida. Lo Spezia è costruito bene, ma quando entri in questi vortici non è semplice uscirne. Ci vuole compattezza e serenità, con altro non si risolve nulla. Melissano sa meglio di me cosa fare perché vive il momento ogni giorno e non mi permetto di dargli consigli. Lo Spezia è una squadra che è stata costruita bene, poi purtroppo capitano stagioni così. Qualcuno è dovuto andare via per necessità in estate, ma i valori sono importanti. Da fuori sono tutti bravi a parlare, ma bisogna essere dentro per capire i veri problemi”.
FUTURO – “Tra Pescara, Piacenza e Vicenza sono sempre arrivato nelle prime quattro in classifica, ho perso due finali play-off e ho fatto due secondi posti. Mi spiace che non siano arrivate delle chiamate, ma sono pronto qualora arrivassero”.









































