Spogliatoio Juve, Di Gregorio svela il retroscena: «C’è stata una parola che più di tutte le altre ci siamo ripetuti tra di noi in questi giorni» | OneFootball

Spogliatoio Juve, Di Gregorio svela il retroscena: «C’è stata una parola che più di tutte le altre ci siamo ripetuti tra di noi in questi giorni» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·03 de novembro de 2025

Spogliatoio Juve, Di Gregorio svela il retroscena: «C’è stata una parola che più di tutte le altre ci siamo ripetuti tra di noi in questi giorni»

Imagem do artigo:Spogliatoio Juve, Di Gregorio svela il retroscena: «C’è stata una parola che più di tutte le altre ci siamo ripetuti tra di noi in questi giorni»

Spogliatoio Juve, il portiere svela il patto: «Dopo la Lazio la parola chiave è stata ‘responsabilità’, per stare qui serve un altro livello»

Una crisi profonda, tre sconfitte consecutive e un allenatore esonerato. Ma, soprattutto, una presa di coscienza. Alla vigilia della fondamentale sfida di Champions League contro lo Sporting Lisbona, il portiere della Juventus Michele Di Gregorio è intervenuto in conferenza stampa, svelando il retroscena del patto stretto nello spogliatoio che ha portato alle ultime due vittorie. Per l’estremo difensore, la svolta è nata da una parola sola: responsabilità.

Di Gregorio: il patto dopo la Lazio

Dopo la sconfitta dell’Olimpico contro la Lazio, che ha segnato la fine dell’era Tudor, la squadra si è guardata in faccia. Di Gregorio ha raccontato come il gruppo abbia fatto un mea culpa collettivo, capendo che i primi colpevoli non erano in panchina, ma in campo.


Vídeos OneFootball


DISCORSI NELLO SPOGLIATOIO – «Responsabilità è stata la parola chiave di quando abbiamo parlato tra di noi. È stata la parola dopo Roma con la Lazio, è stata la parola più ripetuta. Come singoli e come gruppo, l’uno con l’altro e nei confronti della società. Per stare alla Juve bisogna avere un determinato livello, a 360°, anche tatticamente. Responsabilità è la parola giusta».

Di Gregorio: un segnale per il futuro

Le parole di Di Gregorio sono un segnale di maturità enorme. L’assunzione di responsabilità «come singoli e come gruppo» è stata la scintilla che ha riacceso la squadra, portando alle vittorie (pur sofferte) contro Udinese e Cremonese. Il portiere ha sottolineato come per indossare la maglia bianconera serva un «determinato livello, a 360°», non solo tecnico ma anche mentale e tattico.

Questa nuova consapevolezza, questo patto interno, è la base da cui riparte la Juve di Luciano Spalletti. La squadra ha smesso di cercare alibi e si è unita. La sfida contro lo Sporting Lisbona sarà il primo, vero banco di prova europeo per testare questa ritrovata compattezza. La Juve ha ritrovato la parola “responsabilità”, ora deve trasformarla in risultati.

Saiba mais sobre o veículo