Taremi affranto, salta il Mondiale: ha parlato con compagni e dirigenti. La priorità dell’Inter era… | OneFootball

Taremi a pezzi, salta il Mondiale: ha parlato con compagni e dirigenti per rassicurarli sulla sua sicurezza. La priorità dell’Inter era…

Niente Mondiale per Club per Mehdi Taremi. La speranza per l’attaccante dell‘Inter di raggiungere i compagni negli Stati Uniti si è spenta definitivamente. Il giocatore è bloccato a Teheran a causa del precipitare della situazione geopolitica in Iran, che ha reso impossibile qualsiasi spostamento.

Una notizia drammatica per il calciatore, che ha il cuore in frantumi non solo per la guerra, ma anche per l’impossibilità di iniziare la sua avventura nerazzurra e riscattare una stagione precedente che considerava “grigiastra”. In un contesto simile, però, il calcio passa inevitabilmente in secondo piano.

Il tentativo di partenza e lo spazio aereo chiuso

La situazione è diventata critica nelle ultime ore. Venerdì, Taremi aveva provato a lasciare il Paese, arrivando fino all’aeroporto di Teheran prima di essere respinto dalle autorità locali per motivi di sicurezza, a causa della chiusura dello spazio aereo anche ai voli civili. Con il conflitto in corso, il margine per ottenere i permessi di viaggio verso gli Stati Uniti si è azzerato. Anche un’alternativa via terra attraverso la Turchia è stata ritenuta impraticabile e troppo rischiosa, chiudendo di fatto ogni possibile via di fuga.

La preoccupazione dell’Inter e i contatti per la sicurezza

Fin dal primo momento, spiega La Gazzetta dello Sport, la priorità assoluta dell’Inter è stata l’incolumità del suo giocatore. La società si è mossa immediatamente, attivando canali diplomatici tramite il Ministero degli Esteri e l’Ambasciata italiana in Iran per monitorare la situazione. Il club è in costante contatto con Taremi, che ha rassicurato compagni e dirigenti sul suo stato di salute. Fortunatamente si trova in una zona di Teheran considerata sicura, lontana dalle aree strategiche colpite dai bombardamenti.

La decisione finale: la prudenza prima di tutto

Di fronte a uno scenario così imprevedibile, l’Inter, in pieno accordo con un Taremi affranto, ha preso l’unica decisione possibile: rinunciare alla sua partecipazione al Mondiale per Club. La prudenza e la ragione hanno prevalso. L’attaccante iraniano, autore di 55 gol in 94 presenze con la sua nazionale, tiferà per i suoi nuovi compagni a distanza, in attesa che la situazione possa migliorare e consentirgli finalmente di raggiungere Milano.