Inter News 24
·18 de setembro de 2025
Thuram Inter, si ripete un dato incredibile: la coincidenza con Crespo e ora Chivu…

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·18 de setembro de 2025
Il miglior modo per rispondere alle critiche, per un attaccante, resta sempre lo stesso: segnare. E Marcus Thuram lo sta facendo con costanza impressionante. Dopo le difficoltà delle scorse settimane e qualche voce polemica sul suo rendimento, il francese ha scelto la Champions League per dare la risposta più forte. All’Amsterdam Arena, nel debutto europeo contro l’Ajax, ha realizzato una doppietta pesante che ha regalato all’Inter il successo per 2-0 e ha messo a tacere ogni discussione.
Il Corriere dello Sport ha sottolineato la crescita del figlio d’arte, evidenziando come abbia saputo “usare la testa” non solo in senso figurato, per reagire dopo quattro giorni complicati, ma anche letteralmente: «Una doppietta per incornare il Toro al debutto in A, un’altra doppietta per riaccendere l’Inter alla prima in Champions, e in mezzo il gol dello Stadium». Un ruolino di marcia che dimostra quanto Thuram stia diventando decisivo in ogni competizione.
Un dato colpisce più di tutti: il miglioramento nel gioco aereo. Thuram ha già segnato quattro gol di testa in questo avvio di stagione, uno in più di tutto il bottino dello scorso anno. Una vera e propria “specializzazione” che lo avvicina ai grandi attaccanti del passato nerazzurro. Non a caso è diventato solo il secondo interista capace di firmare una doppietta di testa in una partita di Champions: l’ultimo a riuscirci era stato Hernan Crespo, nel 2002, sempre ad Amsterdam contro l’Ajax.
Oltre ai numeri personali, la doppietta di Thuram consegna a Cristian Chivu una certezza importante: l’Inter sa correre anche senza il suo capitano Lautaro Martinez. L’assenza del Toro, costretto a dare forfait, poteva rappresentare un ostacolo pesante, ma il francese e i suoi compagni hanno dimostrato che le alternative sono all’altezza della situazione.
La vittoria di Amsterdam, dunque, non è solo il trionfo di Thuram ma anche il segnale di una squadra che può contare su più soluzioni e che ha trovato nel francese un riferimento offensivo completo: capace di segnare, guidare i compagni e ora anche di dominare nel gioco aereo. Una crescita che, partita dopo partita, sta rendendo Marcus un attaccante sempre più totale.