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·20 de agosto de 2025

Tommaso Paradiso: "Sarri unica gioia. Blocco del calciomercato grave..."

Imagem do artigo:Tommaso Paradiso: "Sarri unica gioia. Blocco del calciomercato grave..."

Pochi giorni e riparte il campionato italiano di calcio. In casa Lazio estate sicuramente turbolenta, soprattutto per via del calciomercato bloccato e della continua contestazione da parte della tifoseria verso il presidente Claudio Lotito.

Del recente periodo dei biancocelesti ha parlato il cantante e tifosissimo, Tommaso Paradiso. Senza peli sulla lingua è intervenuto a Radio Laziale palesando i suoi punti di vista e salvando solo ed esclusivamente un dettaglio, ovvero il ritorno dell'allenatore Maurizio Sarri. Di seguito i punti affrontati nell'intervista da Tommaso Paradiso.

La Lazio di Sarri

L’unica cosa che salvo e che mi ha reso felice in questo deserto strutturale che gira intorno alla Lazio è il ritorno di mister Sarri. Ho seguito tutte le amichevoli. Sembra che la squadra giochi molto bene adesso, ma quando parti bene non so se poi arrivi bene. Stando così le cose mi piacerebbe che la Lazio giochi così, chiusi a non prendere gol con zero palleggio. Parliamoci chiaro, non abbiamo dei giocatori che hanno le caratteristiche per poter fare quella cosa che vorrebbe mister Sarri. C’è una squadra buona per tenersi chiusi dietro, tenere chiusa la porta e poi verticalizzare e andare in profondità. La Lazio migliore di Sarri l’ho vista sempre quando penetrava in contropiede.

Il calciomercato bloccato

Quello che è successo è grave e bisogna contrastare anche la propaganda che ci vogliono fare sul fatto che è stata una cosa casuale e non è successo niente. Sono vent’anni di frasi così. Il laziale è veramente irriducibile. Se dovessi dare una sentenza definitiva è questa: o noi viviamo felici e tifiamo la Lazio a prescindere, consapevoli di stare in questa situazione qui finché la Lazio non verrà presa da qualcun altro; oppure combattiamo affinché le cose cambino presto. Io, però, non vedo proprio come le cose possano cambiare. Secondo me Lotito non venderà mai, neanche per cifre folli e noi dobbiamo accettare questa cosa. Pensare di non adeguarci al calcio moderno. Non sto dicendo che la squadra sia scarsa, ma la nostra dimensione è questa.

Secondo me il laziale si è abbonato perché vuole stare vicino alla squadra, che gioca una volta a settimana. Quelle 19 partite in casa se le vuole vedere e tifare con gli amici. Il contrasto sta nel fatto che noi abbiamo una tifoseria molto più importante, proprio a livello economico, da quarto o quinto posto, siamo una tifoseria altospendente tra presenze allo stadio e abbonamenti. Io un giorno vorrei che questa tifoseria si possa meritare una società al livello di quelli che siamo. Oggi vedo squadre grandi quanto un quartiere che hanno presidenze che possono fare quello che vogliono.

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