Tomori racconta Ibrahimovic: «Furioso se perdeva le partitelle, è la persona più competitiva che conosca». E svela il retroscena | OneFootball

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·27 de novembro de 2025

Tomori racconta Ibrahimovic: «Furioso se perdeva le partitelle, è la persona più competitiva che conosca». E svela il retroscena

Imagem do artigo:Tomori racconta Ibrahimovic: «Furioso se perdeva le partitelle, è la persona più competitiva che conosca». E svela il retroscena

Tomori svela i retroscena su Ibrahimovic: la mentalità vincente, le sfuriate in allenamento e l’impatto devastante dello svedese sul gruppo

Fikayo Tomori, vera e propria colonna portante della retroguardia del Milan, è stato il protagonista assoluto di una lunga e interessante intervista concessa ai microfoni del noto podcast FilthyFellas. Durante la chiacchierata, il centrale difensivo inglese ha toccato svariati argomenti, spaziando dalle ambizioni personali con la maglia dell’Inghilterra fino ai retroscena più intimi dello spogliatoio rossonero, citando campioni del calibro di Luka Modric e, soprattutto, Zlatan Ibrahimovic. Proprio sullo svedese, Tomori ha regalato un ritratto inedito e potente.

SU ZLATAN IBRAHIMOVIC«Ibra è la persona più competitiva che io abbia mai conosciuto nella mia vita, in tutto. Quando giocavamo con i ragazzi delle giovanili voleva sempre che la palla gli venisse data perfettamente nei piedi, altrimenti poveri loro. Nei 5 vs 5 non accettava perdere, potevamo continuare a giocare finché la sua squadra non avrebbe vinto, altrimenti rientrava dentro gli spogliatoi furioso e faceva un casino. Se la sua mentalità è contagiosa? Si, certo. Tu non vuoi mai essere quello che gli da il pallone male, glielo dai come piace a lui e stai tranquillo. Lui non ti permette di fermarti, non ti permette di prendertela con calma. Anche nell’ultima gara della stagione, dove a fine primo tempo vincevamo 3-0, lui è rientrato negli spogliatoi e ci ha fatto capire che non era finita. Anche ora nel nuovo ruolo, è sempre competitivo. Dove si trova nella classifica dei giocatori con cui hai giocato? Al top. Quando l’ho conosciuto aveva già 39 anni eppure era ancora fortissimo. Immaginate quando aveva 25, 26 anni».


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