Turci sul Mondiale per Club: «Competizione arrivata dopo una stagione snervante. Ecco cosa si sarebbe dovuto fare…» | OneFootball

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·19 de julho de 2025

Turci sul Mondiale per Club: «Competizione arrivata dopo una stagione snervante. Ecco cosa si sarebbe dovuto fare…»

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Turci sul Mondiale per Club, le parole del giornalista sulla competizione tenutasi negli USA nelle scorse settimane dall’Inter e dalla Juventus

Il Mondiale per Club 2025, disputato negli Stati Uniti, ha visto protagoniste sia Juventus che Inter, le due grandi italiane tornate su palcoscenici internazionali. Se da un lato i bianconeri sono stati eliminati ai quarti dal Real Madrid, dall’altro la corsa nerazzurra si è fermata contro la Fluminense, in un match che ha mostrato qualche limite sotto il profilo fisico e gestionale. Entrambe, insomma, si sono fermate contro avversarie più strutturate e abituate a giocare questo tipo di tornei a eliminazione diretta. Ma il dato comune resta la necessità – per entrambi i club italiani – di alzare il livello di esperienza internazionale, qualità e profondità di rosa.

Turci, che ha seguito da vicino il torneo, in particolare per la Juventus e l’Inter ha voluto esprimere la propria posizione in merito alla competizione.


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Tommaso Turci, giornalista e bordocampista di Dazn, ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ai microfoni del colleghi di Juventusnews24.com. Ecco le sue dichiarazioni sul cammino nel Mondiale per Club della Juventus passando per il calciomercato. Le parole:

Lei ha seguito da vicino, negli USA, l’avventura della Juventus al Mondiale per Club. Come valuta l’approccio della squadra di Tudor alla competizione?

«Considera che questa competizione è arrivata dopo una stagione, secondo me, dal punto di vista mentale più che fisico, snervante perché bisognava salvare la stagione l’ultima di campionato e di fatto con l’accesso in Champions League un po’ si è sfangato il problema che si è venuto a creare a marzo. C’è stato il cambio allenatore, le due brutte sconfitte di Firenze e contro l’Atalanta allo Stadium. Di base quindi dal punto di vista mentale questa competizione arrivava dopo che di energie ne erano state riposte tante sul resto; sul campionato e non solo. Quindi di certo una competizione tutta nuova, senza nessun tipo di riposo dopo che c’è stata appunto la stagione classica poteva far pensare che la squadra non avesse le energie e la voglia di poter affrontare alla grande questa competizione. Secondo me, ad eccezione della partita con il City, l’approccio è sempre stato giusto. Io ho visto una squadra che ha provato ad andare più avanti possibile, l’approccio è stato sicuramente positivo c’è una base interessante in questa Juventus per costruire in un futuro prossimo. È chiaro che oggi la squadra va assolutamente rinforzata perché quello che ci ha fatto vedere quest’anno, in questa stagione, anche al Mondiale per Club, ci dà una dimensione precisa della Juve che deve essere per forza di cose più grande di così».

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