Udinese-Napoli, la moviola del Bluenergy Stadium: VAR protagonista, due gol annullati e il caso Zaniolo | OneFootball

La direzione arbitrale di Simone Sozza in Udinese-Napoli, valida per la quindicesima giornata di Serie A, finisce inevitabilmente sotto la lente d’ingrandimento.

Udinese-Napoli, la moviola del Bluenergy Stadium: VAR protagonista, due gol annullati e il caso Zaniolo

Una gara intensa, decisa da episodi chiave e fortemente condizionata dagli interventi del VAR, che hanno portato all’annullamento di due reti dei friulani e acceso il dibattito soprattutto attorno alla prestazione di Nicolò Zaniolo.

Sozza, un arbitro in crescita continua

Considerato uno dei prospetti più interessanti dell’arbitraggio italiano, Simone Sozza sta vivendo una fase di maturazione significativa. Dopo una stagione di altissimo livello tre anni fa, il direttore di gara della sezione di Seregno ha alternato prove convincenti ad altre meno brillanti, ma nelle ultime uscite ha mostrato solidità e continuità.

La fiducia del designatore Gianluca Rocchi è evidente: Sozza è ormai stabilmente inserito nel gruppo degli arbitri di prima fascia della CAN. Non a caso, oltre all’esordio in Champions League, in questa stagione gli sono già stati affidati match di alto profilo come Lazio-Roma, Juventus-Atalanta, Milan-Inter e Inter-Fiorentina.

I precedenti con Udinese e Napoli

Prima della sfida del Bluenergy Stadium, il bilancio di Sozza con il Napoli parlava di sette precedenti: tre vittorie azzurre, tre pareggi e una sconfitta. Decisamente più negativo lo score con l’Udinese, uscita sconfitta in tutti e tre gli incroci diretti con il fischietto lombardo.

Un dato statistico che ha alimentato aspettative e tensioni alla vigilia di una gara già delicata per classifica e ambizioni.

Disciplina ridotta: un solo ammonito

Coadiuvato dagli assistenti Lo Cicero e Yoshikawa, con Bonacina quarto uomo, Ghersini al VAR e Manganiello AVAR, Sozza ha mantenuto una linea disciplinare piuttosto morbida. L’unico cartellino giallo del match è stato mostrato proprio a Zaniolo, episodio che assume un peso simbolico nell’economia della partita.

Gli episodi da moviola: scintille, VAR e decisioni chiave

La prima situazione controversa arriva al 21’: contatto acceso tra Spinazzola e Zaniolo, ex compagni ai tempi della Roma. L’esterno del Napoli protesta platealmente, urlando all’avversario “Davvero pensi che non sia fallo?”. Zaniolo replica sostenendo di non essersi accorto del contatto, mentre dal settore occupato dai tifosi partenopei piovono cori offensivi.

Al 33’ arriva l’ammonizione per Zaniolo, punito per un intervento su Elmas.

Il primo episodio cruciale si verifica al 51’: Davis segna sulla ribattuta dopo l’intervento di Milinkovic-Savic. In un primo momento la posizione dell’attaccante appare regolare, ma il VAR interviene e dopo il check la rete viene annullata per fuorigioco.

Al 69’ l’Udinese trova nuovamente il gol con una conclusione potente di Zaniolo, servito da Karlström. Questa volta il VAR richiama Sozza all’on field review: dalle immagini emerge un fallo precedente dello stesso Karlström ai danni di Lobotka. Dopo la revisione al monitor, l’arbitro annulla la rete per infrazione a inizio azione.

Una serata contrastante per Zaniolo, protagonista di giocate di alto livello ma anche di episodi sfortunati, tra un gol annullato e un’occasione sprecata.

Il gol decisivo arriva invece al 73’: Ekkelenkamp disegna un destro a giro perfetto all’incrocio dei pali. Il VAR controlla rapidamente e conferma la regolarità dell’azione. Dopo il recupero, Udinese-Napoli si chiude sull’1-0.

Il verdetto tecnico di Marelli

Sull’episodio più discusso, il secondo gol annullato ai friulani, arriva anche la spiegazione dell’ex arbitro e talent DAZN Luca Marelli, che chiarisce: “È corretto annullare la rete. Il tocco di Karlström su Lobotka è involontario ma negligente e plateale, tanto da provocargli la perdita della scarpa. L’intervento del VAR è giusto, mentre l’arbitro in campo non avrebbe potuto vedere l’episodio”.

La prova di Sozza appare complessivamente tecnicamente corretta, anche se inevitabilmente segnata dal peso delle decisioni VAR. I due gol annullati all’Udinese sono supportati dalle immagini e dal protocollo, mentre resta la sensazione di una gara complessa, gestita con personalità ma senza clamore disciplinare.

Una moviola destinata a far discutere, ma difficilmente ribaltabile sul piano regolamentare.