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·21 de julho de 2025
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Tecnici nuovi, cessioni eccellenti e altrettanti acquisti di valore. I primi 20 giorni (ufficiali) di calciomercato hanno portato grandi novità all'interno dei principali club di Serie A.
Secondo i dati riportati da Transfermarkt, l'Atalanta è la big che fin qui ha speso di più. La Dea ha tirato fuori 79,8 milioni di euro dalle proprie tasche. A seguire troviamo la Juventus (73,9), l'Inter (68,4), la Fiorentina (43,5) e il Napoli (43,1). Chi ha incassato di più, invece, è il Milan con 98,8 milioni.
Andiamo a leggere il resoconto del mercato condotto dalle big italiane fino a questo momento.
Dopo nove lunghi e soddisfacenti anni con Gian Piero Gasperini alla guida dell'Atalanta, il club orobico si è affidato a Ivan Juric, uno dei principali allievi del Gasp. Con il tecnico croato sono arrivati i riscatti di Lazar Samardzic (14,8 milioni di euro), Marco Brescianini (10) e Odilon Kossounou (20), l'acquisto dalla Premier League di Kamaldeen Sulemana e quello di prospettiva dal Genoa del classe 2008 Honest Ahanor, entrambi per 17 milioni.
L'imminente cessione di Mateo Retegui in Arabia Saudita, inoltre, sta spingendo i bergamaschi a chiudere per Georges Mikautadze del Lione. Da vedere come verrà gestita, invece, la probabile uscita di Ademola Lookman in direzione Inter.
L'obiettivo del Bologna di Vincenzo Italiano è confermare la meravigliosa annata precedente conclusa con la conquista della Coppa Italia dopo 51 anni. Per far ciò, la dirigenza felsinea ha deciso di affidarsi al ritorno in Italia di due campioni d'Europa come Ciro Immobile e Federico Bernardeschi e a un giovane centrale richiesto da mezzo continente quale Martin Vitik (11 milioni di euro).
Al momento, l'aver riscattato Nicolò Casale dalla Lazio per 6,5 milioni, l'aver ripreso Tommaso Pobega dal Milan per 8 milioni e l'aver trattenuto tutti i migliori elementi della rosa è un'ulteriore garanzia delle ambizioni del Bologna.
Con Italiano prima e Raffaele Palladino poi, la Fiorentina ha dimostrato di poter essere annoverata fra le squadre più forti del campionato. Il fatto di aver arricchito la rosa con l'esperienza e la qualità di Edin Dzeko e la freschezza di Jacopo Fazzini (10 milioni di euro) e Mattia Viti (in prestito) non è cosa da poco. Tutto ciò unito alla gestione sapiente di Stefano Pioli fa ben sperare.
I riscatti di Nicolò Fagioli (13,5 milioni), Albert Gudmundsson (13) e Robin Gosens (7) sono un altro tassello importante. Gli eventuali acquisti di Adrian Bernabe e Franck Kessie rappresenterebbero un ulteriore salto di qualità. Un altro obiettivo, però, è sfoltire una rosa che ha assunto proporzioni enormi con i numerosi rientri dai prestiti.
Dopo alcune sessioni di mercato, caratterizzate da ristrettezze economiche e ingaggi a parametro zero, l'Inter ha deciso di investire e ha fin qui cercato di puntellare e ringiovanire una rosa stremata. Al cospetto del neotecnico Cristian Chivu sono giunti il 23enne Luis Henrique dal Marsiglia per 23 milioni di euro e i 21enni Petar Sucic dalla Dinamo Zagabria e Ange-Yoan Bonny dal Parma, rispettivamente per 14 e 23 milioni.
Di molta importanza anche il riscatto di Nicola Zalewski a 6,5 milioni. L'eventuale arrivo di Lookman, infine, compenserebbe di gran lunga le partenze in attacco di Joaquin Correa, Marko Arnautovic e (probabilmente) Mehdi Taremi.
Il mercato della Juventus è al momento fermo ai riscatti di calciatori acquistati durante la scorsa stagione. I bianconeri hanno fin qui speso 28,1 milioni di euro per Nico Gonzalez, 17,2 per Lloyd Kelly e 14,3 per Pierre Kalulu e Michele Di Gregorio. A breve dovrebbe unirsi a loro anche Francisco Conceicao.
L'altro ingaggio rilevante è quello di Jonathan David, attaccante canadese di 25 anni arrivato a parametro zero dopo aver battuto una folta concorrenza. Ora Igor Tudor, confermato alla guida della Vecchia Signora prima del Mondiale per Club, dovrà fare i conti anche con i vari rientri dai prestiti.
Il blocco del mercato che ha colpito la Lazio durante l'estate ha lasciato Maurizio Sarri e la dirigenza capitanata da Claudio Lotito con le mani legate. I riscatti di Nicolò Rovella (17 milioni di euro), Nuno Tavares (5), Luca Pellegrini (4), Fisayo Dele-Bashiru (3,43) e Samuel Gigot (500 mila) sono importanti ma non possono bastare per migliorare quanto fatto l'anno scorso.
Si parla di un interesse concreto per Lorenzo Insigne, che ha concluso la propria esperienza in MLS ai Toronto Raptors, ma finché la società biancoceleste non risolverà le sue beghe nessun eventuale acquisto potrà essere ufficializzato.
Il Milan che ha accolto il ritorno di Massimiliano Allegri in rossonero dopo 11 anni è una squadra che dovrà sottoporsi all'ennesima ricostruzione dell'ultimo decennio. Le cessioni di peso di Tijjani Reijnders e Theo Hernandez, da cui il Diavolo ha ricavato rispettivamente 55 e 25 milioni di euro, sono state numericamente coperte con gli arrivi di Samuele Ricci per 23 milioni e Luka Modric a parametro zero.
Sembrano vicini anche gli ingaggi dei 22enni Ardon Jashari, centrocampista in forza al Club Brugge, e Marc Pubill, esterno sinistro dell'Almeria, ma è al centro della difesa e in attacco che il nuovo DS del Milan Igli Tare dovrà agire per rendere competitiva la squadra.
Il Napoli campione d'Italia si è regalato Kevin De Bruyne a parametro zero e Noa Lang, 26enne esterno offensivo proveniente dal PSV Eindhoven, per 25 milioni di euro. In aggiunta sono stati presi Lorenzo Lucca (9 milioni per il prestito) e Luca Marianucci (altri 9 milioni per l'acquisto a titolo definitivo).
Presto potrebbe arrivare anche l'ufficialità dell'ingaggio di Sam Beukema dal Bologna. Successivamente sarà il momento di smaltire i numerosi esuberi per potersi concentrare su altre pedine che dovrebbero migliorare la rosa in vista del doppio impegno campionato/Champions League.
Gasperini si è già lamentato del ritardo con cui la Roma sta conducendo il mercato estivo. L'arrivo odierno di Evan Ferguson ha sbloccato la situazione dopo che il Benfica ha "scippato" ai giallorossi il centrocampista del Palmeiras Richard Rios.
Oltre all'acquisto dell'attaccante irlandese dal Brighton con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a circa 40 milioni di euro, da segnalare ci sono il riscatto di Manu Kone e diverse cessioni.
📸 Omar Havana - 2025 Getty Images