Inter News 24
·02 de novembro de 2024
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Intervistato da SportWeek, l’ex attaccante dell’Inter, Christian Vieri è stato interrogato su un tema principale: Mateo Retegui è il suo erede in Nazionale? Questa la sua risposta e il ricordo degli anni in nerazzurro con Ronaldo.
RETEGUI IL MIO EREDE IN NAZIONALE? – «Non esistono eredi. Ciascuno è fatto a modo suo, e certi giocatori – Baggio, Del Piero, Totti – non esistono più. Solo oggi, a distanza di vent’anni, mi rendo conto di quanta qualità ci fosse nel nostro campionato. Per consacrarsi deve segnare tanto quest’anno e il prossimo, ma l’Atalanta ha preso il migliore tra quelli disponibili. E a me ricorda Zamorano».
I RICORDI CON RONALDO E NON SOLO – «Io mi allenavo con il Fenomeno Ronaldo: mi scappava da ridere osservandolo fare delle robe pazzesche. Pensavo: “Da quale pianeta arriva, questo qua?”. E Batistuta? Quando arrivò all’Inter si disse che era un giocatore finito, ma in allenamento tirava di quelle legnate che bucava il pallone. Gli chiedevo: “Ma come fai a tirare così forte?”. Poi Sheva, Trezeguet… Io ho giocato insieme e contro i migliori al mondo. Perciò dico: lasciamo stare i paragoni».
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