Yildiz capitano in Verona Juve dopo la sostituzione di Locatelli: la fascia, il 10 e una FOTO con “aura” infinita | OneFootball

Yildiz capitano in Verona Juve dopo la sostituzione di Locatelli: la fascia, il 10 e una FOTO con “aura” infinita | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·20 de setembro de 2025

Yildiz capitano in Verona Juve dopo la sostituzione di Locatelli: la fascia, il 10 e una FOTO con “aura” infinita

Imagem do artigo:Yildiz capitano in Verona Juve dopo la sostituzione di Locatelli: la fascia, il 10 e una FOTO con “aura” infinita

Yildiz Juve, investitura a Verona: dopo l’uscita di Locatelli, la fascia di capitano finisce sul braccio del numero 10, un’immagine iconica

Ci sono momenti, durante una partita, che vanno oltre il risultato e si caricano di un significato speciale. È quello che è accaduto durante il secondo tempo della sfida tra l’Hellas Verona e la Juventus, quando, in seguito alla sostituzione di Manuel Locatelli durante l’intervallo, la fascia di capitano è finita sul braccio del talento più puro della squadra: Kenan Yildiz.

Un’immagine potente, che ha subito scatenato l’emozione e i ricordi dei tifosi bianconeri. La maglia numero 10 e la fascia di capitano indossate contemporaneamente da un giocatore della Juventus non sono una combinazione banale: evocano una delle figure più leggendarie della storia del club.


Vídeos OneFootball


Il paragone, tanto suggestivo quanto impegnativo, è scattato immediato nella mente di tutti: Alex Del Piero. L’ex capitano è stato per quasi due decenni il simbolo di classe, leadership e juventinità, incarnando alla perfezione lo spirito di quel numero e di quella fascia. Vedere oggi quegli stessi simboli addosso a Kenan Yildiz, il prodigio turco classe 2005, è un’immagine che sa di investitura.

Yildiz Juve: sulle orme di un’icona chiamata Del Piero

Ovviamente, la scelta è stata dettata dalle circostanze e dalle gerarchie del momento, con i giocatori più esperti assenti dal campo. Tuttavia, la decisione di affidare una tale responsabilità a un ragazzo così giovane non è un gesto da sottovalutare.

È il riconoscimento ufficiale dello status di Yildiz all’interno della squadra: non più solo una giovane promessa, ma un leader tecnico a cui i compagni si affidano e che ora viene investito anche di un ruolo carismatico.

Il club ha puntato forte su di lui assegnandogli la maglia che fu di Platini e, appunto, Del Piero. L’allenatore Igor Tudor gli sta dando fiducia e continuità. Vederlo con la fascia al braccio, anche se solo per una porzione di partita, è un ulteriore passo nel suo percorso di crescita, un’accelerazione verso un futuro da protagonista assoluto. Per i tifosi della Vecchia Signora, i minuti di Yildiz capitano al Bentegodi sono un emozionante assaggio di quello che potrebbe essere il futuro leader della squadra.

Saiba mais sobre o veículo