Juventusnews24
·16 de agosto de 2025
Yildiz Juve, è lui l’MVP della sfida contro l’Atalanta: il 10 continua a illuminare e lancia chiari segnali in vista della nuova stagione

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·16 de agosto de 2025
Nella vittoria della Juve contro l’Atalanta, un nome su tutti ha catalizzato l’attenzione: Kenan Yildiz, eletto MVP del match grazie a una prestazione che ha confermato ancora una volta il suo ruolo centrale nel progetto tecnico di Igor Tudor. Il talento turco, classe 2005, si è rivelato il fulcro della manovra bianconera, soprattutto nel primo tempo, quando ha acceso il gioco con la sua tecnica e la sua imprevedibilità.
Per almeno 45 minuti, la difesa della Dea ha dovuto fronteggiare i suoi continui inserimenti e la sua capacità di muoversi tra le linee. Due conclusioni velenosissime, indirizzate verso la porta di Carnesecchi, hanno fatto tremare i tifosi atalantini: l’estremo difensore ha dovuto esibirsi in interventi plastici che resteranno negli scatti dei fotografi presenti allo stadio. Ogni volta che Yildiz riceveva palla, dava la sensazione di poter inventare qualcosa di decisivo.
Con il passare dei minuti e l’inizio della ripresa, però, l’intensità del numero 10 bianconero è calata. Tudor lo ha mantenuto in campo per sfruttare la sua capacità di dare equilibrio e qualità alla manovra, ma la sua pericolosità si è attenuata. L’Atalanta, più compatta e attenta, è riuscita a limitarne l’influenza nei secondi 45 minuti, riducendo le occasioni da lui create.
Resta comunque evidente come Yildiz sia ormai un punto fermo della Juventus. Non solo per le giocate individuali, ma anche per la capacità di cucire il gioco e guidare i compagni nelle fasi di costruzione offensiva. La sua maturità, unita a una qualità tecnica fuori dal comune, lo rendono già oggi uno dei leader naturali della squadra.
L’MVP di Atalanta-Juve va quindi meritatamente a lui: nonostante un calo nella ripresa, i primi 45 minuti hanno messo in luce un talento in continua crescita, capace di spostare gli equilibri e di incarnare lo spirito offensivo della Vecchia Signora. Tudor sorride, perché in Yildiz ha trovato il giocatore simbolo della nuova Juventus che sta nascendo.
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